BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] . 350) ove è detto che "le Lettere... rivelano un punto di vista così terreno da rendere l'intera questione banale e ed il marzo vi fu uno scambio epistolare tra il B. ed il cardinal Gasparri (si vedano i documenti in Una fede e una disciplina), ma ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] a Leonello d'Este, allievo dello stesso Guarino, ormai punto di riferimento dell'umanesimo estense; poi si pentì e , Bibl. Laurenziana, plut. 30.6.
Il 18 nov. 1472 moriva il cardinale Bessarione; non si sa se a quella data - o nei mesi successivi: ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Gregorio XVI e Pio IX…, Milano 1861, pp. 1-35; il punto di vista liberale era rappresentato da L.C. Farini, Lo Stato romano Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e Restaurazione. Il cardinal Consalvi 1813-1815, Firenze 1974, ad ind.; J. Leflon, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] trovarsi di nuovo a Perugia, dove assistette alla morte del cardinale Latino Malabranca. Nel 1295 venne assegnato, questa volta come predicatore, e utilizzato per illustrare e provare un punto del discorso dottrinale. Ma accanto ai racconti veri ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] tale da far pensare al maestro.
Occorre a questo punto far menzione di un'opera discussa: il mosaico con . ital. delle orig.,Roma 1962, ad Indicem;U. Vichi, Ilmonum. del Cardinal d'Acquasparta in S. Maria d'Aracoeli, in Boll. della Unione Storia e ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] estate del 1562 con dedica al nuovo padrone di Bernardo, il cardinale Luigi d’Este, fratello del duca di Ferrara Alfonso II.
Poema disperate, provocando lo svenimento della donna: a quel punto Torquato si sarebbe rivelato. L’aneddoto, uno degli ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] le istruzioni ai nunzi e infine la promozione a cardinale nel 1875 dell’arcivescovo di Gnesen-Posen Ledóchowski, diari, quello di Vincenzo Tizzani relativo al Concilio Vaticano, edito a puntate da G.M. Croce, Una fonte importante per la storia ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] a lasciare la città a causa del Sacco: ospitato nel palazzo del cardinale Andrea della Valle con la ‘famiglia’ (di cui faceva parte l’ una casa da reddito a S. Trovaso (1552). Punto di riferimento per committenti e giovani artisti, Jacopo continuò a ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] sul quale per la prima volta concorsero uniti i voti dei cardinali borbonici e di quelli asburgici, fu eletto il 29 maggio 1724 delle sue personali posizioni teologiche, giudicare sino a che punto si spingessero le sue simpatie per il movimento dei ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] segretario di stato si applicò giorno e notte a mettere a punto il nuovo regime, che fu disciplinato da una serie di leggi prevedeva un certo numero di riforme, ispirate ai principi del cardinale T. Bemetti, che l'A. considerava ormai come il proprio ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...