Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] ; re dal 1643, rimase sotto la tutela della madre e del cardinale Mazzarino sino alla morte di quest'ultimo (1661), allorché annunciò alla potere passò nelle mani dell'intendente regio. Da questo punto di vista il coronamento della politica di L. è ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] chiama z. algebra ogni algebra tale che il prodotto di due elementi qualunque sia sempre zero.
La parola z. è anche usata nel senso di punto di annullamento (uno z. di una funzione f(x) è un qualsiasi valore x̄ della x per il quale f(x̄)=0). Z. di un ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] le vecchie università delle arti e le confraternite ospitaliere; Adriano VI la fece sede di un governo nel quale si susseguirono cardinali come Alessandro Farnese e Ippolito II d’Este, che vi eresse la villa d’Este (1550) e costituì l’accademia degli ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] e attività
Celebre canonista; fu creato vice-cancelliere della Chiesa e cardinale (1227), poi rettore della Marca d'Ancona (1235-40). la Sicilia. Ma nominato dallo stesso Corrado IV in punto di morte tutore del figlio Corradino, accettò la tutela ...
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Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] Avignone nel 1371. Pur essendo stato esponente, fra i cardinali, del partito limosino, sostenitore della residenza ad Avignone, italiana, agitata da Bernabò Visconti desideroso di tenere Bologna, punto chiave per l'espansione in Toscana e in Romagna. ...
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Gianfrancesco Albani (Urbino 1649 - Roma 19 marzo 1721); dopo aver retto successivamente il governo di Rieti, della Sabina e di Orvieto, fu segretario dei brevi (1687) e cardinale diacono (1690); venne [...] , succedendo a Innocenzo XII. Combatté il nepotismo e gli abusi degli ambasciatori esteri in materia di diritto di asilo; dal punto di vista religioso, condusse una lotta a fondo contro i giansenisti con la bolla Unigenitus (1713). La guerra per la ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] sulle foci, per lo più a estuario). Il Reno è, da questo punto di vista, il più importante. I fiumi mediterranei in genere hanno foci a Luigi XIII si sviluppa l’assolutismo regio per opera del cardinale Richelieu.
1618-48: guerra dei Trent’anni, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] eredi diretti, il trono toccò al prozio, l’ormai vecchio cardinale Enrico, la cui morte (1580) aprì il problema della successione il 32% dei consensi, superando di circa un punto percentuale la coalizione di centrodestra Alleanza democratica del ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] . Il lago più vasto e più importante, anche da un punto di vista economico e turistico, è il Balaton, formatosi nel Pleistocene di marmo rosso di scultore italiano del 1480-85.
Il cardinale Ippolito d’Este, che ricostruì il Palazzo Vescovile e ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] piccolo formato. In Francia nasce l’Imprimerie royale voluta dal cardinale Richelieu. Fu istituita con ordinanza del 1618, anno in a Bassano e L. Della Volpe a Bologna. Se dal punto di vista dell’elaborazione delle idee l’Italia risente delle ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...