CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] dichiarò a favore di C., il quale guadagnò così un altro punto d'appoggio per la sua campagna.
Prima di mettersi in marcia la loro consegna e vi riuscì. Con l'intervento del cardinale Giordano da Terracina consegnò i suoi prigionieri a Roberto di ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il risultato definitivo dei complessi negoziati avviati per la legittimazione delle sue pretese (abilmente contestate punto per punto dal cardinale Ferdinando Gonzaga, appoggiato dalla corte spagnola), occupava di sorpresa Alba, Trino e Moncalvo ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] dello spazio già urbanizzato, tra le porte e nei punti più distanti da esse.Fondamentale per la storia urbanistica di presenza a O. firmando in S. Domenico il monumento funebre del cardinale francese Guglielmo De Braye (m. nel 1282). Studi recenti ( ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di gran lunga preferito rispetto agli altri due figli, Ercole il futuro cardinale e Ferrante il futuro uomo d'armi. "Anima mia" lo chiamerà Sforza, ed il marito, il quale, se disapprovava le sue puntate a Milano e a Genova, non s'opponeva, invece, al ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] di Laodicea teorizzò, prescrivendo la trattazione dei seguenti punti: 1. proemio: inadeguatezza dell’autore/grandezza del VII secolo degli Acta primae Synodi Chalcedonensis, il futuro cardinale Angelo Mai (1782-1854) individuò opere di vari autori, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] sempre un ambiente a lui favorevole e propizio, al punto di essere onorato, il 13 luglio 1420, della cittadinanza Giorgio Crisococca, la cui scuola era frequentata anche dal futuro cardinale Bessarione, del quale divenne amico. Nel luglio del 1426 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] fosse stato realizzato un impianto corrispondente, dal punto di vista della struttura architettonica, alla rilevanza impianto benedettino di S. Paolo f.l.m., promosso dal cardinale amalfitano Pietro Capuano, costituisce la prima realizzazione di un c. ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] e la Regina Madre in aperto conflitto con il cardinale de Richelieu, il quale, da grande signore dell' piramide o triangolo, chiamato 'pacco' e hanno il valore di 1 punto; la bianca battente non vale punti, la gialla ne vale 2, la verde 3, la marrone ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] gli andò male: era riuscito ad entrare al servizio del cardinale Acquaviva, ma a causa di un'ingiusta accusa di corruzione di costumi, era inevitabile che il C. si facesse dei nemici, al punto che la notte dal 25 al 26 luglio 1755 egli fu arrestato e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] tavole ora conservate al Louvre che a tutt'oggi costituiscono il punto di avvio per gli studi su G. pittore: la Sacra se due cose non l'avessero ritenuto. L'una era che il Cardinale non voleva per alcun modo contentarsi ch'egli si partisse, l'altra ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...