GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] disporre verso Firenze, dove arrivò il 23. La città, minacciata dal nemico ormai prossimo, era sul punto di insorgere contro il malgoverno del cardinale Passerini e il 26 aprile scoppiò in effetti un tumulto. Il 4 maggio, il Borbone arrivò sotto ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] al soglio di Pietro nacque in seno al partito dei cardinali "giovani", il gruppo che era stato promotore dell'elezione di curare gli affari interni dello Stato pontificio, dove puntava a estirpare i domini cittadini per stabilirvi il governo ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Medioevo, aprendo nuove prospettive alla storiografia europea.
Il punto di partenza è dato da Alberto Azzo II, longobardo Muratori rinunciò a pubblicare una già pronta, nuova Risposta al cardinale Angelo Maria Querini (in Scritti inediti, 1880, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] però, fare i conti con l’impegno al servizio del cardinal Federico: la ricerca di una maggiore libertà per i diletti e l’accrescimento del dominio politico sui sudditi. È su questo punto che il discorso piano e positivo si alza nettamente di tono:
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] documento, ed è del tutto inverosimile che un uomo in punto di morte intraprendesse un cosi lungo viaggio. La Curia , Philadelphia 1979, pp. 5-18; A. Paravicini Bagliani, Itestamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 19-22, 133-141; J. ...
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Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione [...] e quelli del priorato successivo tennero fermo; e il cardinale, infectis rebus, lasciò indignato la città, scagliando la il suo è un cinismo che disumana, e se, a questo punto, un altro passo della Commedia torna alla mente del lettore, sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] alla sua Historia Langobardorum. Non che egli non presenti punti interessanti anche nelle altre sue opere storiche, come la gregoriano (per es., nella parte delle biografie dovuta al cardinale Bosone, ossia quella dei papi Eugenio III, Adriano IV ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Osimo (morto nel 1291), che era stato confessore del cardinal Caetani (Alonso, Clemente da Osimo, p. 267). In . Luna; 2* (Italia: Firenze, Padova, Venezia), a cura di F. Del Punta-C. Luna; 3* (Francia: Dipartimenti), a cura degli stessi; 3** (Francia ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] l'unico a presentare tali stringenti affinità - anche da un punto di vista di resa di spazi, corpi e moti - su Giotto a Roma, ivi, pp. 175-185; I. Hueck, Il cardinale Napoleone Orsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di Assisi, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il 1595 ed il 1600, si verificarono a Milano tra il cardinale F. Borromeo e le autorità laiche: pur senza mancare di parte delle loro forze nella lotta contro gli infedeli. Su quest'ultimo punto, non poté ottenere nulla: l'invio a Madrid, nel 1593, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...