FOIX, Gaston de
Rosario Russo
Figlio di Giovanni di Foix, visconte di Narbona, e di Maria d'Orléans, sorella di Luigi XII, nacque nel 1489. Fu assai caro al re, che nel nipote vide un valido aiuto per [...] con i cavalleggeri e con rinomata artiglieria, e il cardinale Sanseverino, delegato dal concilio di Pisa a prendere in tempo al re d'Inghilterra di entrare in azione. Gastone puntò su Ravenna, pensando che il nemico per difendere questa città ...
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Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] . Tra i preti di Bastia, scriveva Alessandro al cardinale Borromeo, "non ne ho trovato alcuno che intendesse fatiche apostoliche l'avevano talmente indebolito, che nel 1575 fu sul punto di rinunciare al vescovado. Tra i "fieri e indomiti Còrsi" ...
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SAN GEMINI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
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Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GEMINI Paese e comune dell'Umbria, in provincia di Terni. Il paese, situato su un [...] di Amelia, Narni e Terni, fu nel Medioevo considerata come punto strategico importantissimo e disputata fra gli stati vicini, specialmente tra il San Gemini e le Terre Arnolfe, ma il cardinale Egidio Albornoz le riunì definitivamente agli stati della ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo
Guido Calogero
Barnabita, nato a Samoens (Savoia) nel 1718, morto a Roma nel 1802. Dopo avere studiato coi barnabiti di Thonon e di Annecy, entrò nell'ordine e compì gli [...] A. R. Monseigneur le Prince de Piémont). Nel 1787 fu creato cardinale da Pio VI.
Come pedagogista, è il più notevole tra i autore gli fosse dispiaciuto di non essere stato compreso. Dal punto di vista filosofico il G. era seguace del Malebranche, ...
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Pittore, nato a Roma verso il 1589, morto a Venezia nel 1624. Prese dal Caravaggio più l'odio per l'accademia che la severa interezza della sua riforma. Perciò, mentre il Caravaggio abbandonava sempre [...] dormente di Budapest si può riconoscere il più alto punto del suo caravaggismo; ma subito superati nel paesaggio della sua attività sia stato quello mantovano, apertoglisi per via del cardinale Ferdinando Gonzaga, che lo predilesse già da Roma, e che, ...
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Nacque ad Abbeville in Piccardia il 7 febbraio 1753. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne poi bibliotecario del principe di Condé. All'inizio della Rivoluzione collaborò al Mercure National e fu [...] l'approvazione della costituzione civile del clero da parte di Luigi XVI, sembrava sul punto di rompere le relazioni con la Francia. L'ambasciatore regio cardinale de Bernis aveva cessato d'esercitare le sue funzioni diplomatiche e per varî mesi non ...
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Cardinale e celebre moralista, nato in Borbona (Rieti), il 22 settembre 1815, e morto ivi il 18 luglio 1892. Fu professore di teologia morale al seminario di Rieti, nel 1881 vescovo titolare di Caristo [...] e assessore dell'Inquisizione, e nel 1889 cardinale col titolo dei Ss. Bonifacio e Alessio.
Autore del Commentarium con notevole finezza psicologica. La sua Summula in più d'un punto ha influito sul Codex iuris canonici, che ha accolto la soluzione ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] sue cariche. Inoltre una campagna iniziata il 1º novembre da parte dell'esercito papale puntò alla conquista e alla distruzione delle fortezze dei Colonna. Il cardinale Colonna, per parte sua, oltre a rilanciare la minaccia del concilio accusando il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] XXXI, (1885-86), pp. 355-407, 71-128, e su questo punto cfr. anche H. Jedin, Vincenzo Quirini und P. B., in Miscellanea Giovanni di filol. classica, XVII (1888), pp. 543-46; S. Guenther, Il cardinale P. B. e la geografia, in Riv. d'Italia, VI (1903), ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] l'uso corrente, non gli rispondono direttamente e punto per punto, ma riprendono su di un piano organico e 1273). Lo stesso giorno di Pentecoste veniva disposta la sua nomina a cardinale vescovo di Albano da parte del papa Gregorio X (A. Callebaut, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...