FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] rifugiarsi. La sua educazione era stata particolarmente curata soprattutto dal punto di vista militare: dotato di tenace memoria, aveva facilità per di diritto canonico, poi arcivescovo di Vienna e cardinale; del conte Grünne, suo aiutante di campo ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] S. Anselmo, ecc.); Fragm. de phil. cartésienm (Vanini, il cardinale di Retz, Malebranche, Leibniz, ecc.); Fragm. de phil. contemporaine ( si ferma in lui a quella della coscienza come punto di partenza per spiegare il significato e il valore ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] comune di Forlì (ampio 228, 19 kmq.) occupa la punta più settentrionale della provincia, quasi tutto in pianura e con fino a Francesco, di cui è celebre la vana difesa opposta al legato cardinale Albornoz (1357-58) e a Pino III, morto nel 1480. Alla ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] al sicuro delle rovinose inondazioni di questo, ne faceva il punto di convergenza delle vie che dal regno di León, Narciso e Diego Tomé. Il collegio di S. Croce, fondato dal cardinale Mendoza e costruito nel 1487-1491, è un edificio enorme a base ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] . Avrebbe forse preferito Ippolito, ma costui era già stato fatto cardinale da tempo e destinato ad altro. Fu perciò messo da parte e governatrice dei Paesi Bassi. Questa politica, che dal punto di vista dell'interesse di A. era l'unica possibile ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] del resto già si era tentato tra il 1320 e il 1330 col cardinale Bertrando del Poggetto, quando la S. Sede aveva tentato non solo di sue truppe; assalì tempestivamente ora questo ora quel punto, procedé metodicamente a riconquistare il territorio e, ...
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Piccola città e municipio nella divisione parlamentare di Chichester nel Sussex, Inghilterra. È situata su importanti linee ferroviarie, in posizione amena, al piede di un monte, sulla riva sinistra dell'Arun, [...] Nel 1628 si riconciliò per altro col re Carlo I al punto da essere inviato da lui come ambasciatore a Vienna. Quivi prese quando credette che il suo nipotino Filippo, il futuro cardinale, fosse stato indotto prematuramente ad entrare nell'ordine ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] Gimignano, in S. Pietro, ha un'altra opera, rara anche dal punto di vista iconografico: la Vergine fra i Ss. Paolo e Battista, 'anni prima, egli era ancora ligio ai modi della tomba del cardinale di Portogallo, a S. Miniato di Firenze; qui, nelle tre ...
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Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] attenuare nel centro della composizione l'armonia cromatica sino al punto di reggere l'accordo sopra una sola nota luminosa: l nunc viventium (Roma s. a.). Bellissimo il ritratto del cardinale Leopoldo de' Medici, agli Uffizî, dipinto verso il 1675 ...
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Dicesi adorazione l'atto di riverenza verso la divinità, col quale si riconosce la superiorità sua e la propria dipendenza da essa.
Atto esteriore. - In tutte le antiche religioni del mondo classico e [...] dita strette insieme, la baciava e poi la stendeva verso il punto dove l'essere adorato si vedeva in figura o si credeva presente l'omaggio o ubbidienza prestata dai cardinali al papa neo-eletto, non appena il cardinale, che ha ottenuto i due terzi ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...