PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] 1904 (riassunto critico del vol. del Capasso).
Trattano di punti particolari: A. Guglielmotti, La guerra dei pirati dal 1500 con la corte medicea, Sarzana 1906; E. Costantini, Il cardinal di Ravenna al governo di Ancona e il suo processo sotto P ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] all'elezione d'un imperatore italiano. Ma a questo punto già per molti segni la costruzione del tribuno appariva di far pubblicare la bolla del giubileo, poi incaricò il cardinal legato Bertrando di Deaux di vigilare sul tribuno, di sospenderlo ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] già da Eugenio arcidiacono di Brabante, fu elevato nel 1448 al cardinalato col titolo di S. Pietro in Vincoli (1449). Dopo il suo della diversità dei riti e dei culti e che, da questo punto di vista, le guerre di religione perdono il loro senso. La ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] grave decadenza disciplinare. Nel novembre 1446, il cardinale Bessarione convocò allo stesso scopo un nuovo capitolo recentemente caratterizzati dalla parola uniatismo. Le cose arrivarono al punto che, nel 1709, il generale Pietro Menniti implorò ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] a Viterbo. A. venne a Roma, forse al seguito del cardinale Guido del Castello, che poté essere anche suo intermediario e conciliatore . Ma le due correnti che, sia pure da un punto di vista diverso, miravano a combattere gli stessi nemici, dovevano ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] grave e l'audacia aperta degli eretici aveva raggiunto tal punto di prepotenza contro i cattolici, ch'era necessario un ai monaci cisterciensi Rinieri e Guido nel 1198, a Giovanni cardinale di S. Paolo nel 1200, a Pietro di Castelnau monaco ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] pieno da permettere all'artista perfino l'uso del punto di vista ribassato nell'Andata al supplizio. È questa oltreché dal carteggio del marchese Ludovico, dal possente ritratto del cardinale Mezzarota, oggi a Berlino, certo dipinto in quell'anno o ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] eletto pontefice (i° ottobre 1503).
G. rivolse da questo punto tutta l'energia della sua "natura terribele" alla difesa e alla tiara; per i maneggi loro era indetto, in nome di nove cardinali, un concilio a Pisa (16 maggio 1511). La lotta passava ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] re di Napoli, con il quale fino allora non era andato punto d'accordo nelle direttive politiche.
Da quel momento, l'A. atti che sorpresero molti, in Italia e fuori.
Senza dubbio, il cardinale A. non pensò un istante a venir meno agli obbiighi che lo ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] prosciugare la Chiana, ma la morte di papa Clemente e del cardinale Ippolito e del duca Alessandro, e molto più le civili E non mancano esempî suggestivi della rappresentazione di un punto del piano mediante una coppia di coordinate ortogonali.
Non ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...