LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] rimedio con l'accordo del 25 genn. 1975 sul punto unico di contingenza. Quell'accordo resta legato soprattutto ai Roma 1970-93; S. Turone, Sindacato e classi sociali. Fra autunno caldo e compromesso storico, Roma-Bari 1976, ad ind.; U. Romagnoli - ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] sovrani, costituirono per essi un gravosissimo impegno, al punto che nel testamento (1º luglio 1570) il D passai la Gabelletta, così aspra montagna che mi sforzò con estremo caldo camminare a piedi la maggior parte nel discendere, ed arrivai qui ...
Leggi Tutto
FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] al 10,1% del prodotto nazionale complessivo, a fronte di una punta massima di 290.000 nel 1935 (13%). La società, come tutte l'impianto "Assel" di Arcore per la laminazione a caldo di tubi senza saldatura meccanici di precisione per cuscinetti a ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] una volta in conflitto con il Lambruschini ma gli procurò il caldo apprezzamento di M. d'Azeglio che negli Ultimi casi di Su questa via il G. lo seguì fino ad un certo punto, convinto che fosse urgente apportare miglioramenti alla macchina statale, ma ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] nel 1717, raggiunse Torino, da dove gli era già stato rivolto il caldo invito a porsi al servizio di casa Savoia. Le sue mire continuavano era evidente la lezione di Muratori, suo costante punto di riferimento. L'attività di docente fu affiancata da ...
Leggi Tutto
BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Adalberto di Toscana, nipote di Guido. Non fu, però, un caldo fautore, o meglio, proprio per la posizione strategica del suo marchesato, l'estate del 919, a cui seguì nell'ottobre la puntata su Ivrea e nella primavera del 920 l'azione dimostrativa su ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] a esporre sul futuro delle relazioni commerciali italo-inglesi il punto di vista del Comitato italiano per le tariffe e i una multinazionale, I, Dalla prima guerra mondiale all’autunno caldo, Milano 1985; Y. De Begnac, Taccuini mussoliniani, a ...
Leggi Tutto
GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Marco Piccolo), sia nell'amministrazione della giustizia, al punto da suscitare l'intervento della stessa Avogaria di Comun, Ancona fu toccata solo il 12 agosto; tre giorni dopo, stremato dal caldo e dai disagi del viaggio, Pio II moriva, e il doge ...
Leggi Tutto
DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] il suo primo scritto, la Lettera intorno alla natura del caldo e del freddo, indirizzata al Redi ed edita a Firenze nel la consuetudine del D. con la famiglia granducale crebbe al punto che i contemporanei parlarono d'una "quasi venerazione" di ...
Leggi Tutto
Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] dal cosiddetto oggetto transizionale, costituito in genere da un oggetto caldo e morbido (ma può essere anche l'atto di succhiare esigenze interiori e richieste sociali. Anche in questo caso il punto di partenza è il rapporto madre-figlio, la cui ...
Leggi Tutto
punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...