La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] dei moderni'. È in questi anni che Newton mise a punto il metodo dei primi e ultimi rapporti, una tecnica geometrica di non ne era convinto (come poteva il Sole, un corpo caldo, conservare una 'virtù magnetica'?) e propendeva per l'ipotesi delle ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] del Libro II si conclude con la celebre ricerca della forma del caldo, attraverso l'applicazione delle tre tavole della presenza, dell'assenza e naturale. Questa analisi è importante da un punto di vista storico soprattutto per la sua originale ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] gennaio del 1296 e successivo al settembre del 1298 A questo punto la questione della datazione s'interseca col problema più generale di un omaggio al re ormai lontano e insieme di un caldo invito a mantenersi fedele ai legami con la Sicilia: riesce ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] non ho amico né più certo, né più vero, né più caldo di voi"; contestualmente, si congratulava con lui per un oscuro " stima presso alcuni ambienti romani; l'ostilità era arrivata al punto che Cosimo Gheri aveva sentito l'esigenza di informare il ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] scrofole nel collo e nella fronte, prese da lui nel caldo inusitato delle stuffe e forse nella dimestichezza delle femmine tedesche ( Suarez, uscito per la prima volta nel 1562 e punto di riferimento educativo per secoli dei collegi gesuitici. Come ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] suoi verdi anni", ricorda il "paterno voler, che a lui fu sempre caldo a servir". Ammettendo che il C. sia nato verso il 1420, è (Cappelli, p. 21). Si inserisce a questo punto la questione dei ventitré sonetti maledici adespoti, pubblicati per ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] un significativo rovesciamento del punto di vista machiavelliano, proponendosi come punto di riferimento importante dell' modello veneziano. Il discorso di materia militare è un caldo appello a formare una milizia cittadina per rafforzare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] il 1919 e il 1925, si dedica all’analisi a caldo del «nazionalfascismo», oppure quando, nella Repubblica, primo tra gli capisce il ruolo egemonico nei confronti del fascismo, al punto da presentarcelo come il suo vero padre ideologico. Al ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] ", e dove lavorano "più di 1500 uomini, i quali, per il gran caldo che vi fa, stanno del continuo nudi là sotto" (Relazione di Polonia, non mancò di essere apprezzata dalla corte madrilena al punto che, al momento del commiato, nel giugno 1589, ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] di Dino Compagni (ibid.), come "tanaglie per pigliare il ferro caldo" facendo attaccare il Donati nei Consigli cittadini.
Il 4 febbr. tra famiglie rivali furono concluse, ma a questo punto ai magnati neri sembrò che la riappacificazione generale ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...