CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] sosteneva i baroni ribelli al sovrano, e la città, tornata da due anni e mezzo sotto il dominio pontificio, costituiva un puntocaldo nella tesa situazione militare e politica. Pertanto, il C. non raggiunse la sua sede e, rùnasto a Roma, il 28 marzo ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] tutto organico animato per la presenza ovunque di uno "spirito caldo e sottile", corporeo, principio del sentire, dell'immaginare, allontanamento dalla realtà, illanguidimento di conoscenza: che è il punto ove C. più si avvicina a certi temi dell' ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] forte allungamento e di facile lavorazione anche a caldo. Il collegamento degli elementi d’acciaio si esegue classi a seconda della grandezza e del numero di rematori (sempre ‘di punta’, cioè uno per banco e con un remo ciascuno); gli outrigger a ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] la prima volta un grande scrittore si sottraeva sia dal punto di vista linguistico, sia da quello del gusto letterario costruzione, tanto armoniche le sue proporzioni, tanto il suo tono resta caldo e fermo dal primo all'ultimo verso. Il poeta e i suoi ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] seguito per la determinazione quantitativa dell'azoto amminico; mise a punto un metodo per la preparazione delle aldeidi dagli acidi per con solfito di sodio e per successivo trattamento a caldo del prodotto ottenuto con acido cloridrico. Tra i suoi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] politico. Vi è, ad esempio, in senso antifebroniano un caldo appello ai vescovi perché sia tutelato il legame del corpo Moñino, che presentò in risposta, il 30 agosto, un piano in diciotto punti (cfr. Theiner, III, pp. 81 ss.), non restò a C. ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] suo L’Osservatore cattolico. Il pontefice non era troppo caldo verso l’arcivescovo di Parigi, Sibour, a causa della diari, quello di Vincenzo Tizzani relativo al Concilio Vaticano, edito a puntate da G.M. Croce, Una fonte importante per la storia del ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] anche s. Bernardino da Siena, le cui prediche lo suggestionarono al punto da mettergli in animo l'idea di farsi frate; ma fu 19 luglio, dopo un viaggio lentissimo e prostrante a causa del caldo e delle infermità, P. non trovò nel porto la flotta ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] occorrenti per l'impresa militare.
Scatta tuttavia, a questo punto, il consueto accordo antimperiale tra la Francia e i stato in diffidenza con lo Imp.re. Ché, se fanno offizio caldo et non faccino effetto, par loro di dichiarar la mala contentezza ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la sua dipartita si era spenta l'ultima, la più schietta e calda voce del grande Trecento: "Ora è mancata ogni poesia E vòte son e si rallegra nell'amore di lei, ma quando è sul punto di cogliere l'ultimo frutto di questo amore, si sveglia; e ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...