APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] gestrichene C."], aveva profonda conoscenza del canto e un caldo vibrante cuore... Lo stesso immortale Jommelli confessava di dover (Bologna 1723) di Pier Francesco Tosi. L'ultimo punto: "Gli ornamenti e gli abbellimenti dei cantanti dovranno ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] a prevedere la distribuzione di un pasto caldo quotidiano agli indigenti: questi i principali provvedimenti del figlio di F. e suo omonimo.
In realtà, a quel punto, l'evolversi della situazione italiana aveva messo in evidenza, accanto alla necessità ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] in Abruzzo, precisò la sua tendenza al gigantismo con un caldo luminismo di impronta lanfranchiana, che rivela, nel panneggio, strette tinte scure di matrice bassanesca. Interviene a questo punto la confluenza verso l'operato del Di Maria, ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] settore, iniziando con una ricerca sull'impiego dell'anemometro a filo caldo, ideato dal Bordoni per l'impiego in correnti d'aria, ricorda che Altenkirche nel 1910 ne aveva studiato e messo a punto la teoria, ma sino agli anni '30 nessun tentativo da ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Roma, teatro Argentina, 27 genn. 1849), opera d'occasione ma piena di caldo sentimento, che trovò "una risposta piena nel patriottismo dei romani" (Manferrari, del suo musicale ripensamento. Da questo punto di vista, prescindendo dagli elogi spesso ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] un anello di alta pressione, distinguendo, infine, cicloni a centro caldo e a centro freddo, con lo studio dei passaggio da un radiazioni solari quanto alla irradiazione terrestre.
Sempre dal punto di vista teorico, non mancò di occuparsi anche dei ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] 1467 e il 1475. Dopo non molte pagine dall'inizio, infatti, sul punto di narrare le cose meravigliose che ha visto nel suo tempo, il , la cui felicità ispira all'ultranovantenne D. il caldo curioso elogio del sesso femminile che chiude l'opera. ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] collegamento).
L'opera era pronta, e il D. era sul punto di recarsi a Venezia per la stampa, quando nel maggio- del 1620, seguendo la corte medesima anche a Frascati nei mesi più caldi. Dopo essere stato ricevuto in parecchie udienze dal papa, il D. ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] dell’alta conflittualità in fabbrica, ponendosi come punto di riferimento nel processo di cambiamento del management influente l’ex sindacalista CISL e ministro del Lavoro dell’Autunno caldo Carlo Donat Cattin – non fu affatto propensa a lasciare ad ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] delle korai, realizzato in satin plissé (pieghettato ottenuto a caldo con un rullo di ceramica), arricchito di cascate di ).
Gli abiti del F., che partono dal corpo come punto di sostegno del tessuto che scende dalle spalle morbidamente lasciandolo ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...