GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] marito della G., colto da grave febbre, forse a causa del caldo estivo e per le fatiche del campo, fu trasferito a Viadana, dove la figlia un padrino singolare e si prodigò a tal punto che sembra avesse avuto addirittura l'assenso del re Filippo II ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] 1659) e morto a Genova nel 1720 a circa sessantadue anni (su questo punto vedi Torriti, 1971, p. 357).
Secondo il Delogu (1962, p. avverte l'ascendente della pittura genovese e del colorito caldo dello Strozzi, che consente al C., soprattutto nelle ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] a fregiarsi delle, prerogative regie, anche perduta Cipro e sul punto di perdere Candia, in quanto le restava la Dalmazia, che di S.Marco Gian Battista Nani, è pervasa di caldo spirito di partecipazione, ricca di informazione e precisa nei ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] per essere amante delle arti belle fu conosciuto amante pur caldo di libertà; ... anche da Roma veniva scacciato dopo le che vanno dal 1866 alla sua morte non furono floridi dal punto di vista economico. Nel suo carteggio personale (ibid.) sono ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] il concetto di raro, non è necessario ricorrere al freddo e al caldo, bensì pensare che le parti di un oggetto rarefatto più o meno Gassendi, Copernico, Boyle, Bacone) costituiva un punto fermo di contro all'immobile dogmatismo degli aristotelici ( ...
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LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] un'altra edizione di argomento scientifico: la Lettera intorno alla natura del caldo e del freddo di G. Del Papa (1674). A partire di Maria. In una produzione di modesto impegno dal punto di vista tipografico, l'unica eccezione è rappresentata dall ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] membro della commissione incaricata di esaminare, anche da un punto di vista igienico-sanitario, il problema della coltivazione altro opuscolo, Dei nuovi bagni di vapore presso il Bagno Caldo (Lucca), il C. aveva illustrato i pregi della sistemazione ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] che, secondo il Caballero, ritrattò in punto di morte, lasciandone anche testimonianza scritta.
L come nei sonetti celebranti la rivoluzione americana, di cui il B. fu caldo sostenitore, ed in quelli dedicati a Galileo, Descartes e Newton.
In ...
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Jutzi, Phil (propr. Philipp)
Giovanni Spagnoletti
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato ad Alt-Leiningen (Pfalz) il 22 luglio 1896 e morto a Neustadt an der Weinstrasse il [...] e Berlin ‒ Alexanderplatz (1931), prima versione, realizzata 'a caldo', dell'omonimo romanzo di A. Döblin. In epoca moderna è censura, che rappresenta il primo serio tentativo da un punto di vista estetico-politico di aprire nuove vie in Germania ...
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ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] 6-7 (1897), pp. 81-96; F. Neri, Io son venuto al punto della rota..., in Bulletin Italien, XIV (1914), pp. 93-109; necrologi Giorn. stor. d. letter. ital., XLIX(1931), p. 238; di L. Caldo, in Mem. d. Soc. astronomica ital., V (1931), pp. 315-328; di ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...