EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] i re ai longobardi. Grazie a questo matrimonio, tanto importante dal punto di vista politico, E. si trovò in prima fila tra sarebbe dovuta preparare l'occupazione della Padania orientale. Il caldo estivo e le malattie costrinsero però i Franchi ad ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] era un momento particolarmente importante per la città lagunare dal punto di vista culturale; all'ombra della famosa mostra di futurismo. Tecnicamente esso si rifà all'antico: battitura a caldo, con chiodatura e ribattitura; da allora in poi, sempre ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] mettere in evidenza la sua abilità organizzativa, ingrandendo la canonica al punto da contenere un locale per la messa e un altro da da una nota di polizia del 1° giugno, "caldo e fanatico sostenitore della causa italiana". Dopo molti inviti del ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] ha uno stile talmente marcato da poter costituire un solido punto di partenza per ulteriori attribuzioni. La grande tela della le sue opere: il colore sulla tavola risulta così caldo e splendente da mettere in ombra lo stesso colorito squillante ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] ; partecipò attivamente alle agitazioni che caratterizzarono l’‘autunno caldo’, condivise la ‘fine del collateralismo’ sancita dal si dedicò a un’opera di promozione del ruolo e del punto di vista femminile in seno al movimento, nella quale vedeva ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] da quello qui trattato e ben presto si trovarono a un punto morto, a causa delle difficoltà che sorgevano da ogni lato. sensazione, ottenute per il tramite delle sensazioni (come il colore, il caldo, il freddo, il dolce, l’amaro), e le idee di ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] lungo esame imparziale di ciascuna opinione relativamente a questo oscuro intricatissimo punto dell'origine de' nostri popoli mi ha indotto a tener dall'analisi linguistica il D. pronuncia parole di caldo amore per le tradizioni antiche della sua " ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] , di fondamentale importanza per gli ordinamenti agronomici e le conseguenze produttive nei paesi caldo asciutti. Queste opere furono il punto d'arrivo di pazienti lavori sperimentali che sottointendevano una più globale impostazione del problema ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] da tragedia greca di The last sunset (1961; L'occhio caldo del cielo), sceneggiato da Dalton Trumbo, che divise la critica, rabbia, una perfidia e un odio repressi ma sempre sul punto di esplodere. Lo stesso schema e la stessa formula vennero ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] o nulla si conosce degli anni giovanili in cui mise a punto la sua personale interpretazione della maniera, lontana dalla "furia" di in arca napoletana, soprattutto nel gruppo centrale dal colore caldo e dorato. La mancanza di una cultura fondata su ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...