GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] per le notizie biografiche che contiene, tratteggia con toni di caldo encomio il carattere del G., persona mite e virtuosa, estetico a cui si poteva esprimere il loro idioma. Da un punto di vista strutturale, le Regole, in otto libri, si distinguono ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] concetto di arte fornita dall'Encyclopédie e concludeva con un caldo elogio del lavoro come espressione della capacità dell'uomo di Cavendish, Kirwan), e dei procedimenti analitici messi a punto dagli specialisti tedeschi (Wiegleb, Crell, Westrumb) e ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] primi anni dell'Ottocento la fama del C. si era estesa a tal punto che gli venne rivolto l'invito a scrivere un lavoro per il teatro 1808" (cfr. Sesini, p. 128).
Salutato da un caldo successo di pubblico e di critica, questo lavoro venne seguito ben ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] abbozzò a caldo un'interpretazione del recente passato che vedeva il Regno sardo porsi come unica forza su cui puntare nel polizia ed esercito, gli agguati di ogni tipo, al punto che alla commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti di Palermo ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] palpitazioni o dispnea, sentimenti di irrealtà, vampate di caldo o brividi di freddo.
Durante l'esordio del disturbo In una percentuale minore di casi è possibile che a un certo punto il paziente smetta di chiedere aiuto e di consultare i sanitari, e ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] negargli la paternità delle Satire. In una Oppositione composta a caldo subito dopo la prima rappresentazione del Costantino, di cui il Rosa seguenti fino a Innocenzo XI, il cui ascetismo aveva molti punti di contatto con l'antilassismo del F. e del ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] nei suoi scritti e alcuni ritrovati tecnici da lui messi a punto, quali l'uso di sonde e cannule nella rimozione di 'epoca, fra veleni che agirebbero attraverso una qualità manifesta (caldo, freddo, umido, secco) e veleni che agirebbero attraverso ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] fra i maggiori azionisti dell’industria elettrica. A questo punto sembrò concretizzarsi l’affermazione del banchiere Enrico Cuccia che una multinazionale, I, Dalla prima guerra mondiale all’autunno caldo, Milano 1985; P. Bolchini, Pirelli 1914-1980. ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] Corner.
A giugno E. e Isabella cercarono sollievo al caldo nel palazzo di Porto Mantovano e fu là che le raggiunse gioie e, un mese dopo, scrisse al fratello di essere stata sul punto di entrare al servizio della regina di Francia. Ma alla fine di ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] che mise a sua disposizione, per poter lavorare al caldo, un salottino della Banca commerciale, e sulla stima il centenario della nascita, Trieste s.d. (ma 1983); Il punto su Saba, Atti del convegno internazionale… 1984, Trieste 1985; Umberto Saba ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...