FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] in Abruzzo, precisò la sua tendenza al gigantismo con un caldo luminismo di impronta lanfranchiana, che rivela, nel panneggio, strette tinte scure di matrice bassanesca. Interviene a questo punto la confluenza verso l'operato del Di Maria, ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Roma, teatro Argentina, 27 genn. 1849), opera d'occasione ma piena di caldo sentimento, che trovò "una risposta piena nel patriottismo dei romani" (Manferrari, del suo musicale ripensamento. Da questo punto di vista, prescindendo dagli elogi spesso ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] 1467 e il 1475. Dopo non molte pagine dall'inizio, infatti, sul punto di narrare le cose meravigliose che ha visto nel suo tempo, il , la cui felicità ispira all'ultranovantenne D. il caldo curioso elogio del sesso femminile che chiude l'opera. ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] delle korai, realizzato in satin plissé (pieghettato ottenuto a caldo con un rullo di ceramica), arricchito di cascate di ).
Gli abiti del F., che partono dal corpo come punto di sostegno del tessuto che scende dalle spalle morbidamente lasciandolo ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] interno, il clima è tipicamente mediterraneo: ventilato, non troppo caldo e con poche precipitazioni d'estate, con una lunga e belle d'Italia e del mondo, importante dal punto di vista economico e culturalmente molto vivace: università, editoria ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] rappresenta l'uomo in relazione con i quattro elementi, con le qualità primarie (caldo, freddo, umido, secco), con gli umori (sangue, flemma, bile gialla, bile nera) e con i punti del compasso (per es. Londra, BL, Sloane 795, c. 20r). Questo tipo di ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] di San Marco) fu pertanto compiuto, verso il 1500, dall'A. Successivamente questi mostra di risentire sempre più, nel caldo e profondo colore, l'influsso del Perugino. Dipinge nel 1503, in questi modi più esperti, il suo capolavoro: la Visitazione ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] decisivo, in cui i soldati fiorentini, che per il gran caldo si bagnano in Arno, odono l’allarme e risalgono a di essa, che sfonda verso l’orizzonte o in un infinito privo di punti di riferimento. Quest’alternanza di qui e di altrove, di incombente e ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] dubbio a che fare con il clima (umido o secco, caldo o freddo), la latitudine, la disponibilità di materiali da costruzione e la varietà dei sistemi costruttivi consente la messa a punto di tipologie e soluzioni formali che siano idonee a qualsiasi ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] intenso recupero dell'arte medievale, non solo da un punto di vista iconografico (il motivo della psicostasia è quasi fluido e morbido di trattare il suo linearismo, per il caldo chiaroscuro che pervade l'interno dell'edificio in rovina che accoglie ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...