La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] Le città del Peloponneso avevano assimilato, soprattutto da un punto di vista formale, la più antica tradizione cretese, quelle Il freddo, la pioggia, il gelo, la polvere, il caldo, l’acqua, l’ombra sono elementi di un’esistenza sempre condizionata ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] sino alla fine dello stile ornamentale (III stile). Col IV stile la situazione cambierebbe: dal punto di vista dello stile (effetti impressionistici, colorito caldo) e delle forme (composizione, motivi) il IV stile non avrebbe origine nel III, ma ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] , sull'angolo, da un lato il laconicum, dall'altro il bagno caldo (calida lavatio). La p. dovrà essere fornita di tre portici esterni pur non essendo possibile determinare fino a qual punto la funzione corrisponda alle varie necessità sportive secondo ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] secondo che sembra preferire. Spezza cioè la c. in un punto, pur senza profilarne eccessivamente i capi, e riduce le bende ricca. Mentre quindi l'effetto delle prime è lasciato al caldo colore aureo, che la flessibile varietà del fogliame spezza e ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] nelle due tecniche richiede una gradualità del processo e la ripetizione delle varie operazioni, specialmente in considerazione del diverso punto di fusione delle paste vitree, a causa della loro composizione metallica, e della necessità di polire il ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] di un metallo troppo malleabile, poco duttile, con un punto di fusione eccessivamente basso (327° C) e di aspetto involucro è formata di due metà verticali, unite e martellate a caldo; il nucleo di p. serviva probabilmente per far reggere in ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...