L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] in un tempo dell'ordine dei 6 milioni di anni. Dal punto di vista matematico argomenti a favore della stabilità delle orbite planetarie furono ) o assioma A. In tali sistemi la dinamica asintotica si svolge su un insieme limite nello spazio delle fasi ...
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È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] x2, nella quale l’incognita T=T(t,x) è la temperatura nel punto x all’istante t e dove κ è un reale positivo. Cercando soluzioni della 1/2, fornirebbe una stima del termine di errore asintotico nel teorema dei numeri primi. Tale questione, rimasta ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] , a ciascuna grandezza corrisponde un operatore, Â e B. Se la distanza tra i due punti è di tipo spazio, cioè se ∣ xA − xB∣ > c ∣ tA gruppo di rinormalizzazione permette di stabilire l'andamento asintotico di alcune grandezze. Nel caso di alcuni ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] diventerebbero allora più adeguate a descrivere il comportamento asintotico del gas. Allo stesso modo, se si venga assegnato il valore della soluzione all'istante iniziale in tutti i punti dello spazio, ossia il dato questa volta non è più un valore ...
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MECCANICA STATISTICA.
Valeria Ricci
- La meccanica statistica nell’uso moderno. Validazione di equazioni macroscopiche. Problemi lineari: gas di Lorentz. Problemi non lineari: equazioni di Boltzmann [...] direzione del vettore che congiunge il centro dell’ostacolo e il punto di collisione). I parametri del sistema di particelle, costituito da trovarsi in dimensione d, a seconda del comportamento asintotico del prodotto μRd−1, che è proporzionale all’ ...
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RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] rette, e allora la R si dice a piano direttore. Il piano tangente a una R gobba nel punto improprio (punto all'infinito) d'una generatrice g, dicesi piano asintotico relativo a g: il piano per g a esso perpendicolare (piano centrale), tocca la R nel ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] l'attenzione su caratteristiche specifiche, di prevedere il comportamento asintotico del sistema e la sua dipendenza dai parametri e succede a una scala più piccola o più grande. Dal punto di vista matematico ciò vuol dire che il problema è ...
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MODELLISTICA DIFFERENZIALE.
Laurent Desvillettes
- Equazioni alle derivate parziali provenienti dalla modellistica. Studio qualitativo delle equazioni alle derivate parziali. Soluzioni esplicite e approssimate. [...] principio di modellizzazione: se ϱ(t, x, y, z) rappresenta la densità all’istante t e nel punto x, y, z di una quantità, j(t, x, y, z)=(j1(t, x, y, le soluzioni sono derivabili), il comportamento asintotico delle soluzioni, cioè quando alcune delle ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Ettore Carruccio
Matematico, precursore delle geometrie noneuclidee, filosofo, teologo, nato in S. Remo il 5 settembre 1667, morto a Milano il 25 ottobre 1733. A diciotto [...] retta che non s'incontrano; (proposizione XXIIIª) comportamento asintotico di rette rispetto ad una retta data. E in due rette A X e BX dovrebbero essere perpendicolari in uno stesso punto comune X [all'infinito] ad una terza retta coplanare con ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Matematico, nato a Padova il 29 marzo 1873. In quell'università ebbe maestri F. d'Arcais, E. Padova, G. Veronese, e, più particolarmente, G. Ricci-Curbastro; e, laureatosi in matematica [...] corpi, problema dei); in teoria del potenziale lo studio asintotico dell'attrazione newtoniana dei tubi sottili, con applicazioni all' le masse, con applicazione al problema del moto di un punto di massa variabile; la proposta di aggiunta di termini ...
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asintotico
asintòtico agg. [der. di asintoto] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient., detto di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa senza mai raggiungerla o coincidere con essa; in partic., leggi a., leggi che non valgono...
asintoto
asìntoto (alla lat. asintòto) s. m. [dal gr. ἀσύμπτωτος «che non s’incontra», comp. di ἀ- priv. e συμπίπτω «incontrarsi»]. – In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente. In partic., la tangente alla curva in un...