puntistazionari
Daniele Cassani
Si consideri un funzionale, ovvero un’applicazione I:E→ℝ, definita su uno spazio normato E. Si ha che I è (Fréchet-) differenziabile in u∈E se esiste un’applicazione [...] un applicazione lineare è l’applicazione stessa). Se la condizione precedente vale per ogni u∈E, I si dice differenziabile su E e sono detti puntistazionari o critici per I i punti u∈E soluzioni dell’equazione: I′(u)=0.
→ Variazioni, calcolo delle ...
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punto di equilibrio
Luca Tomassini
Un punto x0∈ℝn tale che x=x0 è una soluzione costante nel tempo del sistema di equazioni differenziali ordinarie x∙=f(t,x), dove x∈ℝn e t∈ℝ e il punto indica la derivata [...] alla variabile t. La soluzione stessa è chiamata soluzione di equilibrio. Un punto x∈ℝn è una soluzione di equilibrio se e solo se f(t, detta soluzione banale, soluzione nulla, puntostazionario o anche punto fisso. Evidentemente, la definizione ...
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convessità generalizzata
Angelo Guerraggio
Termine che designa gli studi tesi a estendere le proprietà delle funzioni convesse (o concave) – almeno quelle ritenute essenziali in un determinato contesto [...] di convessità sulla funzione obiettivo (supposta dunque definita su un insieme aperto di ℝν) assicura che ogni puntostazionario (che cioè annulla tutte le derivate parziali prime della funzione obiettivo) sia anche di minimo, che ogni estremante ...
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stazionariostazionàrio [Der. del lat. stationarius, da statio -onis "fermata", che è da stare "stare fermo"] [LSF] Che non muta di posizione o stato né di valore. ◆ [EMG] Corrente elettrica s.: quella [...] dominio sia dello spazio che del tempo, in partic. con una configurazione stabile e immutabile dei punti di massima ampiezza (ventri) e dei punti di ampiezza nulla (nodi); un'onda di questo genere può sempre pensarsi risultante dalla composizione di ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] esiste un’unica funzione f che soddisfa le proprietà richieste: si tratta del punto che massimizza la funzione g(u,v)=(u-d1)(v-d2) in C∩{( Inoltre, i giocatori hanno strategie ottimali di tipo stazionario, il che significa che dipendono solo dal gioco ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] quadripoli nei casi in cui sia n=2 o n=4, rispettivamente. I punti di interconnessione in una r. elettrica sono detti nodi e ogni elemento che connette regime delle intensità di corrente è quasi stazionario e pertanto è possibile utilizzare, al posto ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] tempo. Un esempio di c. costante, ma non necessariamente uniforme, è dato dal c. delle velocità per un mezzo continuo in moto stazionario (in ogni punto dello spazio occupato dal mezzo, la velocità è a ogni istante la medesima ma varia in generale da ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] somma delle estensioni di quelli che contengono almeno un punto di A (si ricordi che estensione di un invariante di un processo stocastico
Dato un processo stocastico xt, esso è detto stazionario se, per ogni insieme A, la probabilità P(xt∈A)=P(A) ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] di sotto (o al di sopra) della media; e così via.
Dal punto di vista formale un processo s. si definisce come una famiglia di variabili cui ciò si verifica.
Un processo s. si dice stazionario del secondo ordine, o in senso debole, se sono invarianti ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] [1] che rappresentano uno stato noto del sistema, quale per es. di riposo o stazionario, si dicono soluzioni triviali, le altre non triviali. Da questo punto di vista acquistano interesse quei valori del parametro per i quali sorgono soluzioni non ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. In partic.: a. Uccelli s., che non emigrano,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...