puntofisso
Luca Tomassini
Un punto x di un insieme X tale che F(x)=x per una determinata mappa F:X→X, ovvero di X in sé. Un tale punto si dirà anche puntofisso per F. La dimostrazione dell’esistenza [...] F:X→X un operatore (detto contrazione) tale che ϱ(F(x),F(y))≤qϱ(x,y) con 0〈q〈1. Allora F ha un unico puntofisso x−, che può essere ottenuto come limite di approssimazioni successive xn=F(xn−1) (con n=0,1,...), dove x0 è arbitrario (e appartenente a ...
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punto di equilibrio
Luca Tomassini
Un punto x0∈ℝn tale che x=x0 è una soluzione costante nel tempo del sistema di equazioni differenziali ordinarie x∙=f(t,x), dove x∈ℝn e t∈ℝ e il punto indica la derivata [...] alla variabile t. La soluzione stessa è chiamata soluzione di equilibrio. Un punto x∈ℝn è una soluzione di equilibrio se e solo se f(t,x soluzione banale, soluzione nulla, punto stazionario o anche puntofisso. Evidentemente, la definizione fornita ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] come dicevamo in nota, può essere dimostrato in modi differenti ma che si richiamano sostanzialmente a teoremi di puntofisso, o per funzioni o per multifunzioni.
Il concetto di equilibrio ha avuto sviluppi e generalizzazioni successive. Per esempio ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] con γ, mentre η è zero per γ=0 (condizione di trazione a puntofisso) e, ;dopo raggiunto un massimo, si annulla nuovamente quando τ=0 (condizione di trazione nulla: punto A); il coefficiente di coppia K si annulla in B (condizione di autorotazione ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] così per variazione continua dell’eccentricità). In particolare, l’iperbole (fig. 2) è il luogo dei punti M le cui distanze da due puntifissi F, F′ (fuochi) hanno differenza costante in valore assoluto; la parabola (fig. 3) risulta essere luogo ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] dai s. meccanici senza attrito (s. hamiltoniani). L’esempio più semplice di attrattore si ha in s. con un puntofisso stabile. Un puntofisso, x~, è determinato dall’equazione: x~=g(x~) per le mappe, e f(x~)=0 per le equazioni differenziali ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] normali.
C. centrale
C. di forza in cui: a) la retta d’azione del vettore del c. in un generico punto P è la congiungente di P con un puntofisso C detto centro del c. o della forza; b) il modulo del vettore è funzione soltanto della posizione di P ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] rette o piani, ossia il piano punteggiato (cioè la totalità dei punti di un piano fisso), la stella di rette (totalità delle rette dello spazio passanti per un puntofisso), il piano rigato (totalità delle rette di un dato piano), la stella di piani ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] ) o, con le opportune cautele, mediante una curva. Nei d. polari la posizione di ciascun punto, P, viene definita mediante la sua distanza (raggio vettore, ρ) da un puntofisso del piano (polo) e mediante l’ampiezza dell’angolo (anomalia, ϕ) che il ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] di parallelogrammi inscritti in un triangolo e aventi un lato sopra un lato del triangolo; distanza di un punto variabile sopra una conica da un puntofisso del piano; area di una figura piana di dato perimetro: è quest’ultimo il cosiddetto problema ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...