DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un grosso credito e divenne un preciso puntodi riferimento culturale. Secondo il maggior biografo del al figlio Silvio come libro di studio.
Già la suddivisione dei sette libri della Poetica presenta alcune singolarità. Nei titoli delle varie sezioni ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] , anche dal puntodi vista formale, della ricerca di un linguaggio di comprensione immediata. Il di molte malattie, in Gazzetta medica di Milano, n. 51, 19dic. 1846; Singolarità rinvenuta nel cervello di un uomo, che non aveva mai offerto sintomi di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] quod colligis horas / Inventum cognosce meum"). La singolaritàdi tale "inventum", secondo il Gloria, non poteva consistere 29).
Molto importanti furono anche i due nuovi strumenti messi a punto dal D. per l'insegnamento e la pratica dell'astrologia. ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...