D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di masse, puntodi riferimento di un manipolo di giovani, entusiasti adoratori del bello. Gli esecutori di teatro e di musica e il critico, rilettore di centro diaccumulazionedi esperienze e struttura produttiva, al di fuori e al di sopra di ogni ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] polemica. Si buttò a fondo nella battaglia per difendere un puntodi vista che coincideva perfettamente con le sue idee (il Dit opere basta a rivelare la sua tecnica di composizione, basata sull'accumulazionedi "exempla" presi dalle fonti più diverse ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] burchiellesca a prolungare la misura tradizionale per un effetto diaccumulo ritmico e di amplificazione semantica è il procedimento tipico di una poesia che tende, fino al limite di rottura, i canoni ritmici e linguistici tradizionali. Appare utile ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] inconcludenti per l'accumulazione caotica dei dati rappresentativi ("Vi scannonezzo quel Sandisir subito ch'arrivo. Vi fo di quel Cialone un d'effetti che voi dite"), anche se a questo punto della trattazione l'autore è ben lontano dal valutare le ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] vari elementi a un livello d’accumulazione e di amplificazione che ne esaurisca la disponibilità di fruizione in altri contesti» (Quondam, ’organismo poetico [...] risulta a questo punto soprattutto amplificato di nuove fiamme rispetto a quelle sulle ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di a., spirito e politica di risparmio. 2....
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...