Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] ), intervenne nella questione della riconciliazione di Enrico IV; cardinale (1596), bibliotecario di S. Romana Chiesa (1597), dell'opera), ma presenta anche sostanziali difetti dal punto di vista del metodo storiografico: il ritorno all'ordinamento ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il Monferrato, occupato nel 1708.
1717-20: questo quadro territoriale è sul punto di essere modificato dall’intraprendente politica del primo ministro spagnolo, il cardinale Giulio Alberoni, che fa occupare la Sardegna (1717) e la Sicilia (1718 ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] politica interna del card. Antonelli dopo il 1849, egli, cardinale nel 1857, fautore del potere temporale, si oppose all' i suoi dettami dottrinali possono essere considerati come il punto di partenza di tutto il movimento europeo dei partiti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] uno a monte, Ripetta). La piccola isola, pertanto, si rivelava punto nodale per i transiti in senso OE e in senso NS. propria biblioteca.
La Biblioteca Casanatense trae origine e nome dal cardinale G. Casanate, che lasciò (1698) in legato ai ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] sua civiltà e il suo umanesimo sono per la F. il punto di partenza di una rivoluzione culturale. Le guerre d’Italia, 1688-1690, di J. de La Bruyère), dei memorialisti (il cardinale de Retz, il marchese Dangeau, ancora La Rochefoucauld) e di M ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] il definitivo centro cittadino, privilegiando con la sua disposizione E-O l’orientamento cardinale degli assi viari, in contrasto con l’impianto romano. Altri punti di riferimento arricchirono il tessuto insediativo: il palazzo del Comune (Broletto ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] demografica della città è stata caratterizzata da processi di contrazione dal punto di vista numerico (1.067.365 ab. nel 1991), e Porta Capuana, disegnata da G. da Maiano; tomba del cardinale Brancaccio in S. Angelo a Nilo, di Donatello e Michelozzo; ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] quella determinante l'equilibrio delle forze della penisola. Si impegnò a quel punto a rendere potenti i membri della sua famiglia: il figlio Giovanni divenne cardinale e la figlia Maddalena sposò Franceschetto Cybo, figlio di Innocenzo VIII. La ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] ; re dal 1643, rimase sotto la tutela della madre e del cardinale Mazzarino sino alla morte di quest'ultimo (1661), allorché annunciò alla potere passò nelle mani dell'intendente regio. Da questo punto di vista il coronamento della politica di L. è ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] sulle foci, per lo più a estuario). Il Reno è, da questo punto di vista, il più importante. I fiumi mediterranei in genere hanno foci a Luigi XIII si sviluppa l’assolutismo regio per opera del cardinale Richelieu.
1618-48: guerra dei Trent’anni, che ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...