N
N 〈ènne〉 [Forma maiusc. della lettera n] [ASF] (a) Simb. di (stella) nova e come tale anche simb. di una serie secondaria di tipi spettrali di stelle: v. stella: V 624 a. ◆ [ALG] Simb. dell'insieme [...] da N(1440) in poi (il numero tra parentesi indica la massa in MeV): v. App. II: VI 692 a. ◆ [GFS] Simb. del puntocardinale nord. ◆ [MTR] [ELT] Simb. del neper. ◆ [MTR] [MCC] Simb. del newton. ◆ [FNC] Simb. del numero di neutroni di un nucleo atomico ...
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E
E [Forma maiusc. della lettera e] [ASF] Una delle componenti della corona (←) solare. ◆ [GFS] Simb. del puntocardinale est. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico einsteinio. ◆ [FAF] (a) Simb. del connettivo [...] (←) logico; (b) una E ribaltata, ∃, è simb. del quantificatore (←) esistenziale. ◆ [MTR] Simb. del prefisso metrologico SI exa-. ◆ [ALG] E(x) indica la parte intera del numero x. ◆ [ASF] E₂ è il simb. ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] chiama z. algebra ogni algebra tale che il prodotto di due elementi qualunque sia sempre zero.
La parola z. è anche usata nel senso di punto di annullamento (uno z. di una funzione f(x) è un qualsiasi valore x̄ della x per il quale f(x̄)=0). Z. di un ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] lettura di Euclide e Archimede. Ben presto progredì a tal punto negli studî da essere in grado a sua volta di tenere tra scienza e Sacra Scrittura. Facendo suo il bon mot del cardinale C. Baronio, "l'intenzione dello Spirito Santo essere d'insegnarci ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] t per la velocità v che al medesimo istante compete al punto cui è applicata la forza. In un caso come nell’altro il numero cardinale degli elementi dell’insieme; tale numero può essere finito o comunque transfinito (➔ cardinale; transfinito); ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] costante, il p. sorgerebbe quando, considerando il processo dal punto di vista di un osservatore in un sistema di riferimento in di Cantor e di Burali-Forti al concetto di numero cardinale e ordinale, quello di Russell alla nozione di insieme, ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] .
Se il corpo non può essere assimilato, nel problema che si studia, a un punto materiale, il posto della [1] viene preso dalle cosiddette equazioni cardinali della dinamica dei sistemi. Si tratta di due equazioni vettoriali (quindi di sei equazioni ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] il 1879 e il 1884, estese il concetto di numero cardinale e di numero ordinale dal caso di insiemi finiti a un limite finito e diverso dallo zero, o si mantiene, da un certo punto in poi, compreso tra due costanti non nulle e con lo stesso segno. ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] ; le a. relative ai tre lati concorrono in un unico punto, detto ortocentro. A. di un parallelogramma In un rettangolo, , A. Granducale. Il titolo di A. Reale fu conferito al cardinale-infante Ferdinando, figlio di Filippo III di Spagna, nel 1633. A ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] , associata alla classe Lt[Lt (Σ)], e al numero cardinale t, finito o infinito. Accenneremo qui soltanto, senza pretese identità (assiomi) da esse verificate si possono fare dal punto di vista logico ipotesi qualunque purché non contraddittorie. Lo ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...