E
E [Forma maiusc. della lettera e] [ASF] Una delle componenti della corona (←) solare. ◆ [GFS] Simb. del puntocardinale est. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico einsteinio. ◆ [FAF] (a) Simb. del connettivo [...] (←) logico; (b) una E ribaltata, ∃, è simb. del quantificatore (←) esistenziale. ◆ [MTR] Simb. del prefisso metrologico SI exa-. ◆ [ALG] E(x) indica la parte intera del numero x. ◆ [ASF] E₂ è il simb. ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] lettura di Euclide e Archimede. Ben presto progredì a tal punto negli studî da essere in grado a sua volta di tenere tra scienza e Sacra Scrittura. Facendo suo il bon mot del cardinale C. Baronio, "l'intenzione dello Spirito Santo essere d'insegnarci ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] Chandoux e l'incontro con il fondatore dell'Oratorio, il cardinale De Bérulle: D. ne trasse un ulteriore incoraggiamento a e di considerare una curva piana come il luogo dei punti che con le loro coordinate soddisfano un'equazione data (detta ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] costante, il p. sorgerebbe quando, considerando il processo dal punto di vista di un osservatore in un sistema di riferimento in di Cantor e di Burali-Forti al concetto di numero cardinale e ordinale, quello di Russell alla nozione di insieme, ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] il 1879 e il 1884, estese il concetto di numero cardinale e di numero ordinale dal caso di insiemi finiti a un limite finito e diverso dallo zero, o si mantiene, da un certo punto in poi, compreso tra due costanti non nulle e con lo stesso segno. ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] . fu debitore d'aver continuato i suoi studî di diritto dal punto di vista, più che altro, storico, e d'aver cominciato a nel momento che se ne iniziava la stampa e il cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona ne accettava la dedica, dichiarandosi pronto ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] p. CXLIII; II, pp. 88 s.), faceva di nuovo il punto sul suo lavoro, comunicandogli di aver già tradotto ventitré dialoghi e di (che apparvero, poco dopo, con la dedica al cardinale Giovanni de' Medici, allora esule), avrebbe dovuto pubblicare ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] protezione e, confidando nell’invito della corte estense, presentò al cardinale Ippolito d’Este l’Eridano (Ferrara, F. Rossi), della seconda parte, apparsa nel 1595, lo impegnò al punto di declinare l’invito di Valori di redigere una biografia ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] aveva una casa tanto ben arredata quanto poteva esserlo quella di un Cardinale a Roma" (Naudaeana et Patiniana, p. 54). Oltre al una polemica letteraria con Alessandro Tassoni (1609-13). Il punto di vista di Aromatari era senz'altro simile a quello ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] XVII secolo.
Il 5 maggio 1460 Bessarione, divenuto cardinale, arrivò a Vienna. Vi giungeva in qualità di la superficie della Terra, ove P rappresenta la posizione dell'osservatore; siano i punti A, B, N le posizioni di due stelle fisse e della 'nuova ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...