D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] stifistico del D. stenta ancora oggi a definirsi per le materiali difficoltà di lettura in cuì sì trova la maggior parte della . e il fratello Antonio di ritorno da Roma: i punti forti di questo nuovo ed esaltante connubio si riconoscono ovviamente ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] settembre 1367 dai consoli dell'arte del cambio. Dal punto di vista dello stile, tuttavia, il dipinto appare per l'Opera del duomo, oltreché come esecutore, come fornitore di materiali (marmo, colori) anche in collaborazione con il fratello Matteo, ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] seconda, sospesa, è ricca di decorazioni; la simmetrica materialità dei prospetti cerca di realizzare, attraverso le strutture decorative, quartiere Flaminio a Roma.
Il primo si trova nel punto in cui il lungotevere è attraversato dall'asse di viale ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] .B. Longhi, 1814).
Dal 1816 iniziò la raccolta dei materiali destinati alla redazione della Calcografia (La calcografia propriamente detta ossia in rame coll'acqua-forte, col bulino e colla punta, Milano 1830), opera ideata in due parti e destinata ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] a cavaliere dei secoli XIX e XX, attivo in tutti i punti nevralgici dello sviluppo tardottocentesco dell’Urbe (le vie Pia, Nazionale, mensole, ricchezza decorativa e sapiente accostamento di materiali policromi nel settore atrio-scalone.
L’ampia ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] scientifiche nell'entroterra, a cui il L. contribuì sotto molteplici punti di vista, non ultimo prendendo parte ai rilevamenti astronomici e raccogliendo i materiali successivamente utilizzati nella stesura, intorno al 1773, della Descrizione di ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] si debbono alcuni abiti delle bambole. Se da una parte la lavorazione di materiali nuovi fu per l'A. un banco di prova per successive e 'uso di colori e vernici, molto spesso cuciti insieme da punti metallici (si veda M. A., 1983).
"Peintre-artisan", ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...