Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] l’incremento infini;tesimo dell’ascissa del punto mobile sulla curva). La notazione differenziale leibniziana del 19° sec. furono affrontati vittoriosamente i più svariati problemi geometrici e meccanici: ricordiamo a questo proposito il nome di G.- ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] normali; Φxy, Φyx, Φzx sono tensioni tangenziali. Anche del loro andamento nell’intorno di un punto si può dare una rappresentazione geometrica mediante la cosiddetta quadrica o indicatrice degli sforzi (➔ sforzo). Nella tecnica sono di uso corrente ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] lettura di Euclide e Archimede. Ben presto progredì a tal punto negli studî da essere in grado a sua volta di 1606 G. scrisse un manuale in italiano: Le operazioni del compasso geometrico e militare. Poco tempo dopo B. Capra pubblicò in latino un ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] ; si chiamano poi lembo di entrata, m, e lembo di uscita, n, le linee luogo geometrico dei bordi di attacco e di uscita, rispettivamente, dei profili.
Dal punto di vista costruttivo un’e. è rappresentata indicando il numero delle pale e dando le ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] di curvatura. Un altro invariante che si deduce dal t. di Riemann, e ha un profondo significato geometrico, è la curvatura riemanniana: in un punto determinato P di MN scelto ad arbitrio, siano vr e wr due vettori di norma non nulla, appartenenti ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] è erosivo.
Per quanto riguarda le relazioni geometriche tra due unità stratigrafiche, rispetto alla (x), per x tendente a un valore x0 (che può anche essere uno dei punti nei quali la f(x) non è definita) tende al limite determinato e finito ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] il prodotto interno, o prodotto scalare, tra vettori. Nel caso dei v. geometrici, il prodotto scalare di due v. a, b è dato dal prodotto dei al piano individuato dai due v. applicati in uno stesso punto, verso tale che la terna a, b, v risulti ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] , ciò che spiega l'ineguaglianza stagionale; si vede anche che il punto di massima velocità angolare è I, il perigeo, quello di minima è sono la considerazione combinata degli aspetti fisici, geometrici e fisiologici della visione e soprattutto il ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] varietà) di dimensione k, f. è ogni insieme semplicemente infinito di enti geometrici (rette, piani, curve, superfici ecc.) di dimensione k−1 giacenti in tale spazio e tale che, per un punto generico di esso passi uno e uno solo di quegli enti: per ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] teoria trovi il suo assetto completo e definitivo. In seguito lo studio delle c. è stato condotto dal punto di vista della geometria proiettiva piana: ne è stato iniziatore, intorno al 1650, G. Desargues; la sistemazione definitiva della teoria si è ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...