HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] , brocche, tazze), le cui decorazioni possono essere a incisione sottile, oppure formate da file di punti e buguette sbalzati dal rovescio, con motivi geometrici e figurati. Per lo più si tratta di uccelli; accanto ad essi troviamo nel territorio ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Emiliani (1971). La studiosa asserisce infatti che il F. non considera "un astratto puntogeometrico, ma tiene conto [ ... ] sia della forzata molteplicità dei punti di vista dei fedeli, sia dell'impossibilità di una fruizione sincronica dell'intero ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] nella famosa situla di Watsch.
A Hallstatt appaiono basse cinture tutte di bronzo con decorazione a punta e a sbalzo di stile geometrico, talora con anitroccoli e cavallucci, derivate nella forma da quella atestina più tarda a lamina rettangolare ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] ricoprì le superfici dei bronzi con fitte iterazioni segniche e tracciati geometrici regolati ortogonalmente (Segni e tracce, 1958, bronzo, ripr. inaugurato il complesso monumentale Luogo dei quattro punti cardinali nel parco pubblico di Taino, sul ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] si preoccupa di precisare che tutte le misure e figure geometriche sono derivate dall'uomo, perché questo, essendo creato da Filarete. Francesco di Giorgio scelse la forma umana come punto di riferimento inalienabile sia per i singoli edifici sia per ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] 'O.).Il vero oggetto di queste immagini a carattere geometrico e spiccatamente organizzativo è la struttura dell'O., con del libro (nella fattispecie la regola), immagine messa a punto per sottolineare l'approvazione dell'O. attraverso il suo testo ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] Samo e da al-Mina. Nell'Heraion di Samo il tardo geometrico arriva fino alla prima formulazione dello stile a fregio animale con un degli animali. Tra i motivi decorativi sono molto usati i punti, che servono a riempire le zone interne delle volute, ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] ci danno i più chiari esemplari della fase più tarda di questo stile nei punti estremi della sua diffusione. Gli intarsî geometrici policromi sono rappresentati particolarmente dai ritrovamenti effettuati nella regione bosporana. Ondate di barbari ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] disco, decorati con disegni dipinti, generalmente ad ornamenti geometrici disposti concentricamente, qualche volta con una rosetta a di a. formato da grandi volute ramificanti, contenenti palmette nei punti d'incrocio ed in cima. A. di questo genere, ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] divina maestà, s. Giuseppe anziano con lunga barba a punta e con bastone, rivolto angolarmente verso l'osservatore, sebbene inserimento, oltre alle tipiche losanghe, di campi a intarsi geometrici a unità perlopiù quadrate e triangolari - anche in ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...