(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] come presupposto cosciente la crisi di due dei punti cardine del Moderno: il concetto di progresso e . Riedl e M. Seidel, Monaco 1985; G. De Angelis d'Ossat, Geometrismo e visualità nell'impianto dell'intero complesso episcopale, in AA.VV., Il Duomo ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] . è del tipo
r = r(P, P′) designando la distanza tra i punti P e P′. Essa è singolare per P → P′ come log r; , t2, n; dA; T1, S, T2, tutti gli elementi geometrici e statici corrispondenti agli elementi dianzi indicati con simboli asteriscati per Σ*.
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] esprimerle con un modellino: ''Non disegno se non in geometrico; io vedo le mie architetture non in schizzi prospettici ma stampanti, che possono essere a carattere intero o a matrice di punti. Esistono vari tipi di plotters: i plotters (detti a XY) ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] del sistema frusinate, il cui reddito pro capite sale da 90 punti percentuali nel 1980 ad appena 90,3 nel 1990, tendendo a 10.300 anni da oggi. Figure zoomorfe e motivi geometrici, rappresentati su ciottoli a placchette di osso costituiscono le ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] disegno (visto come esperienza ideativa) e la p., stretto al punto che in talune lingue i due significati si sovrappongono in un e propri, limitatamente a un certo tipo di solidi geometrici più frequentemente usati, nel qual caso nella memoria del ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] riuscirono a imporre un nuovo modo di costruire: cinte geometriche, regolarmente fiancheggiate da torri circolari; donjon circolare, essere asciutto - con fondo a forma di vasca a U o a punta, con il taglio del terreno a V - oppure riempito d'acqua. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ca. 1240. Da tale circostanza si deduce altresì un ideale punto d'arrivo del c. medievale, quello di un'autonoma in un morbido calcare che consentiva una resa di maggior nettezza geometrica. Ne offrono significativa testimonianza, per la Siria, i c ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Gerone. Il codice di Illino rappresenta in qualche modo il punto di avvio di questa seconda fase, in cui si collocano scultura e di arredo liturgico, e negli sfondi a motivi stilizzati geometrici e floreali.
Bibl.:
Fonti. - Annales Colonienses, a cura ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] significato culturale che questo tipo di decorazione sottende: l'intreccio geometrico, da datare ai primi decenni del sec. 9°, cioè tre absidi a trifoglio; la soluzione più interessante, dal punto di vista spaziale, è offerta dalla volta a botte che ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] cornici terminali costituite da filari alternati di mattoni per piano e per punta, le ghiere disposte intorno agli archi di finestre e portali, incise con motivi geometrici.La più significativa delle chiese mendicanti senesi è quella di S. Domenico ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...