Grafico incisore olandese, nato a Leeuwarden (Frisia) il 17 giugno 1898, morto a Laren (Hilversum) il 27 marzo 1972. La naturale predisposizione al disegno, già emersa e coltivata nella scuola secondaria, [...] architettura, in complesse strutture spaziali, spesso con plurimi punti di veduta, con effetti speculari e di distorsione del principio dell'interscambio (secondo schemi di decorazione geometrica mutuati da diversi contesti storici, da manuali di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] del sistema frusinate, il cui reddito pro capite sale da 90 punti percentuali nel 1980 ad appena 90,3 nel 1990, tendendo a 10.300 anni da oggi. Figure zoomorfe e motivi geometrici, rappresentati su ciottoli a placchette di osso costituiscono le ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] quell'era che possiamo definire ''moderna'', si misero a punto e si perfezionarono vari procedimenti di f. a colori (Jougla ma sottraendosi nel contempo anche ai tradizionali schemi geometrici e cromatici di derivazione pittorica, per assegnare alla ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] disegno (visto come esperienza ideativa) e la p., stretto al punto che in talune lingue i due significati si sovrappongono in un e propri, limitatamente a un certo tipo di solidi geometrici più frequentemente usati, nel qual caso nella memoria del ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] sia le sculture antiche, sia l'architettura, specialmente dal punto di vista della tecnica costruttiva.
In questa prima fase come negli acquedotti romani.
Le cappelle
I moduli geometrici e proporzionali furono usati anche nella Sacrestia Vecchia di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] riuscirono a imporre un nuovo modo di costruire: cinte geometriche, regolarmente fiancheggiate da torri circolari; donjon circolare, essere asciutto - con fondo a forma di vasca a U o a punta, con il taglio del terreno a V - oppure riempito d'acqua. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Badia, e in particolare la testata absidale articolata in sottili spartizioni geometriche, al corpus delle opere conosciute del maestro (Romanini, 1969, p. 171ss.; 1984).Punti di contatto con la Badia mostra la grande chiesa francescana di Santa ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] S. Nazaro di Hannover (Kestner-Mus.), è uno dei punti sui quali si appoggia l'ipotesi seducente di una provenienza a quelli umiliati, per il valore stereometrico e per il nitore geometrico delle pareti in cotto (Scotti, 1983).Nella chiesa di S. ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] privilegiate soprattutto nitide composizioni decorative a disegni geometrici con elementi vegetali e animali, ovvero serti la sua fruizione, che, di norma, può contare su punti di stazione troppo lontani per consentire di cogliere tutta la forza ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] a una religiosità sciamanica, unico punto di riferimento in un ambiente naturale profondamente ostile, gli indiani delle Grandi Pianure produssero un'arte in buona parte aniconica, caratterizzata da motivi geometrici dipinti su mantelli di pelle o ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...