Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] cognitiva che permette di proiettare nello spazio concetti geometrici, visti in diverse prospettive, si riconosce invece a 2 m, spesso con un andamento subparallelo. In altri punti sono stati invece scavati pozzetti verticali, che in alcuni casi si ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] forma della corporeità (metà sec. 13°) e che concepì tutti i fenomeni fisici sotto le forme geometriche della propagazione della luce, come punti, rette, triangoli e sfere, le discipline del quadrivio restavano quattro senza la perspectiva. E questo ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] che, per mezzo della grafica, si sia riusciti a mostrare che i sistemi caotici, se osservati dal punto di vista geometrico, rivelano spesso regolarità nascoste. Le immagini del computer, dette frattali (v. cap. 8), mostrano una quantità affascinante ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] tali danni si iniziò a sperimentare il metodo messo a punto da Enzo Ferroni dell'Università di Firenze, basato sull anticipava in volgare quanto Piero avrebbe scritto sui solidi geometrici.
Poi, considerando che "molti dipintori biasimano la ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] per via analitica: nella parte seconda, "Applicatio Theoriae ad Mechanicam", considera le proprietà geometriche della sua curva; estende il principio a sistemi di tre-quattro punti o masse; tratta delle collisioni tra solidi, e tra solidi e piani ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Cristo, decorati con oro, pietre preziose e colori sontuosi, erano posti ai quattro punti cardinali della chiesa. Anche la scultura in pietra, prodotta su schemi geometrici con decorazioni a intrecci, spirali e pampini, ma pur sempre animata da una ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] che al-Ḫayyām introduce implicitamente: l'equidistanza delle parallele AH ed EG, o BI ed EG. In effetti, in geometria non euclidea i punti H e I non sempre esistono.
Si ottiene dunque un nuovo quadrilatero CDIH. Ribaltandolo rispetto a CD, si otterrà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] I metodi aritmetici, algebrici, analitici e geometrici sono importanti nella teoria moderna; per finito se χ≠χ0, cioè che
[32] L(1,χ)≠0 se χ≠χ0.
Il punto cruciale è allora dimostrare che L(1,χ)≠0 se χ è un carattere reale non principale, cioè ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] al-ḫaṭṭ al-lawlabī), utilizzata in meccanica (al-ḥiyal) e non in geometria in quanto non misurabile (ġayr qiyāsī) ma dotata di ordine e di regolarità, è generata dal movimento di un punto secondo una retta e un cerchio, di solito con il cilindro" (ms ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] definisce l'omologia.
Il teorema di Brouwer sui punti fissi delle applicazioni di Sn in sé fu notevolmente generalizzato da Solomon Lefschetz (1884-1972), il quale proveniva dalla geometria algebrica, dove molte nozioni combinatorie avevano già avuto ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...