L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] di Boole traeva spunto dallo studio di Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) sulle trasformazioni lineari di polinomi omogenei. Data una forma binaria omogenea f(x1,x2) di puramente geometriche sui puntidi flesso della curva di equazione f=0 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il puntodi vista strutturale [...] nella quale ancora non si era manifestata l'idea di struttura. Così, benché il puntodi vista strutturale in algebra non sia presente prima delle equazioni, ricollegandosi ai lavori di Joseph-Louis Lagrange e di Niels Henrik Abel.
Diversa sotto ...
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lagrangianolagrangiano [agg. Der. del cognome di G.L. Lagrange] [MCC] Qualifica delle grandezze descrittive della dinamica di un sistema materiale continuo quando sono riferite non al generico punto [...] ] Meccanica analitica l.: v. meccanica classica: III 682 b. ◆ [MCC] Metodo l.: lo stesso che puntodi vista lagrangiano. ◆ [ASF] Punti l.: i due puntidi equilibrio di due corpi orbitanti con lo stesso periodo intorno a un terzo corpo più massivo: v ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] teorema è dovuto a Lagrange: se G è un gruppo finito ed H è un suo sottogruppo, l'ordine di H (l'ordine di un gruppo finito è lineare
Da un puntodi vista generale, l'algebra lineare è il risultato di una fusione dei concetti di corpo e di modulo; in ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] del teorema 2 venne data da Joseph-Louis Lagrange nel 1770, dopo alcuni tentativi infruttuosi di Leonhard Euler. Quest'ultimo fu il primo a 25] formula
per s∈ℂ. Questa osservazione è il puntodi partenza della teoria analitica dei numeri. La serie ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] forma di teoria atomica. Nel rapido sviluppo della matematica nel XVIII e XIX sec., il puntodi vista del di Joseph-Louis Lagrange e William R. Hamilton, le equazioni di Maxwell per l'elettromagnetismo e l'equazione di Laplace sembravano parlare di ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] definizione, in un dato punto, l'integrale di linea del vettore del campo dal puntodi riferimento A al punto P nei campi newtoniani e del 18° sec. e per gran parte del 19° sec., da G.L. Lagrange a P.S. Laplace, S.-D. Poisson, G. Green, K.F. Gauss ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...