BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di discussioni interrotte o giunte a puntidi rottura, come sarà per la politica concordataria iniziata sotto i pontificati di Benedetto XIII e di Clemente XII.
Se grande è il fervore di considerabili da persone poste in fuga, e che se fossero ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] . Caduta, come si è visto, la possibilità di intendere il viaggio come una fuga da Roma, rimane la probabilità che l'incontro al fatto che quelle zone erano state il puntodi partenza delle rivolte di un Berengario I ("culla della dinastia nazionale ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e una cappella e ricostruirvi di sparsa su singoli punti, di cui non è possibile qui dar conto. Ma le basi archivistiche fondamentali di essa, con bibliografia ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] , Napoli 1984, pp. 45-47) si è considerato che, dal puntodi vista della politica imperiale, il concorso all'erezione delle mura vaticane doveva fugadi questo da Roma (nell'848) e sino alla morte di L. IV stesso, quando l'imperatore cercò di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] aggressore visto da se stesso, ma tutti e due sono aggressori dal puntodi vista dell'altro. Questa ambiguità è l'effetto della paura reciproca, italiane, la fuga del Negus e l'occupazione di Addis Abeba crearono un fatto compiuto di fronte al quale ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] rinuncia al trono, che di tale umiltà si poteva dire uno dei cardini); 2) dal puntodi vista figurativo, l'opera -en-Provence, la condussero al matrimonio con Luigi di Taranto che l'aveva seguita nella fuga e, finalmente, dopo il rientro a Napoli ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] solo viaggio del suo pontificato - provocando la fugadi Giovanni a Pavia. Senza potergli manifestare, questa volta secolo, il suo nome e la sua azione rappresentano sia un puntodi riferimento e una fonte d'ispirazione per il gruppo dei riformatori, ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] gli aderenti a tale opposizione il ritorno a un puntodi vista religioso è essenziale. Sacharov ritiene invece che Solženicyn nel 1970 fu indiziata di essere implicata in numerosi omicidi commessi durante una fugadi prigionieri da un tribunale della ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Gli studiosi moderni hanno in genere preso le parti di Ascoli (Dionisotti arrivò al puntodi ritenere il Proemio «uno dei capolavori in senso «Sento l’orma dei passi spietati». Quanto a fuga dalla realtà, possiamo ricordare l’evitamento della parola ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] spesso non si presenta come una categoria omogenea da un puntodi vista 'sociale', ma con profonde diversificazioni al suo , i quali cercavano di chiudere gli occhi su una serie di manchevolezze per non incitare gli schiavi alla fuga (v. Luraghi, ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...