Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] di carattere scientifico.
Nel 1499, quando il re di Francia Luigi XII invase il ducato di Milano, spingendo Ludovico il Moro alla fuga Commenti su alcuni punti oscuri o di dubbia interpretazione del trattato De computis et scripturis di Luca Pacioli, ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] il Revelli, hanno ridiscusso il problema anche dal puntodi vista paleografico, riconoscendo a Cristoforo l'intera paternità alla fuga e inseguiti dai cavalieri guidati dall'Hojeda, essi furono massacrati, lasciando sul campo migliaia di cadaveri. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] il C. di avere procurato il proprio arresto con il tradimento dopo averlo invitato ad attendere l'organizzazione della fuga da Firenze. e del Sella. Non lo seguì tuttavia fino al puntodi trasformare la battaglia per i principi liberistici in una ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di Tennessee Williams | o | Morte di un commesso viaggiatore | Arthur Miller | Alla Scala La Traviata | Pomeriggi musicali | La composizione della fuga impegnerà almeno fino al 1978: l'allestimento dipunti vendita in varie città italiane ed europee ( ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] redatto lo statuto).
Quando finalmente il C. arrivò al puntodi mettere sotto accusa lo stesso Napoleone (nell'articolo Delle (aprile 1799)., il C. non cercò salvezza nella fuga, bensì scelse di vivere appartato tra Milano e Galliate, dove tra l' ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare puntodi vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Padova]). I risultati delle legazioni di Ugolino non furono tutti positivi, sia dal puntodi vista dell'effettiva pacificazione dei mediazione del papa era fallita ed aveva provocato la fugadi O. nel Lazio meridionale: i viterbesi riuscirono a ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] don Ennio Innocenti, futuro confessore e puntodi riferimento spirituale costante di Calabresi.
Nel febbraio del 1965 si Luigi Calabresi: il santo il martire, a cura di E. Innocenti, Roma 2015, ad ind.; G. Fuga - E. Maltini, Pinelli. La finestra è ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] , cfr. Bloch, Beitrdge, pp. 79-81), sembra essere tornata al puntodi partenza, di quando cioè sulla cattedra vercellese non sedevano vescovi animati da propositi di restaurazione patrimoniale: il diploma che Ottone III concesse il 31 dicembre 997 ai ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e con Vittoria Colonna, che assisté in puntodi morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua , Genève 1970, adIndicem; G. Fragnito, Gli "spirituali" e la fugadi Bernardino Ochino, in Riv. stor. ital., I-XXXIV (1972), pp ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] gruppo di tele omogeneo sia dal puntodi vista stilistico, sia da quello qualitativo.
La Giuditta con la testa di durante la fuga in Egitto (Birmingham, City Museum and Art Gallery), probabile prototipo di una redazione del tema di cui esistono ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...