COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] un amico di famiglia, fu da questo riportato a casa. Ripeté la fuga due anni dopo, partecipando allo scontro di Aspromonte (29 "nazione armata", che era stato uno dei punti programmatici del patto di Roma.
L'Isola andò avanti attraverso mille ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] a uccidere i principali avversari e a riguadagnare il controllo della situazione e rinunciò alla fuga in Oriente. A questo punto rientra la testimonianza di Cassiodoro, che nel 533 fu nominato prefetto del pretorio con una motivazione che mette in ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , il più importante Fuga dal tempo (Perugia 1948; Bologna 1959), romanzo pieno di reminiscenze orientaleggianti, traboccante un puntodi non ritorno nella elaborazione teorica destefaniana, incentrandosi tutta la sua, produzione scientifica di quel ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] il valore delle strutture democratiche e, anticipando alcuni punti del famoso discorso che G. Matteotti avrebbe pronunciato , che si concretizzò nel giugno 1927 con una fuga avventurosa a bordo di un peschereccio, con il quale raggiunse la Corsica. ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] di tutte le arti a fondamento di frequenti traslazioni di termini e significati. In tal senso, pare lecito dire che, in più punti, il F. riviva il pensiero didi Salò, fu costretto ad un'avventurosa fuga verso Napoli, che raccontò poi in Viaggio di ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Bodemuseum), mentre in alcuni punti, specie nelle vesti, nato probabilmente a Genova nel 1642. La Fuga in Egitto (Genova, coll. privata: Quart., X (1923), pp. 223-253; E. Ravaglia, Tre "prove uniche" di G. B. C., in Boll. d'arte, II (1923), pp. 419-422 ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] e sindacale, influenzata dalle teorie soreliane, che aveva il suo puntodi forza a Cagliari e nella quale il L. si riconosceva.
a salvarsi uccidendo, con un colpo di pistola, uno degli assalitori e mettendo in fuga gli altri. Arrestato e rinviato a ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] gelido; andò in fuga sul Capo Mele e acquistò un rilevante vantaggio sui favoriti. Nella sua autobiografia Bartali raccontò che il direttore della Gazzetta dello Sport, Emilio Colombo, a quel punto lo affiancò con la vettura di servizio per un ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] di biasimo. Per contrasto, non manca di rimarcare trionfalmente come, mentre il padre scacciava Enrico IV da Roma, Boemondo poneva in fuga ai suoi diritti su terre e città di Calabria e Sicilia. È a questo punto che secondo G. si realizzò un mutamento ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] progettuali tratti da Vanvitelli, Filippo Juvarra, Fuga. Alla morte di Murena, nel 1764, Piermarini si trasferì a modifiche di natura strutturale, trasformandosi gradualmente «in un organismo che individuava nei servizi pubblici i punti nodali ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...