Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] genere, quello della Wadsworth, è incompleto e discutibile sotto molti puntidi vista.
È da escludere che i Romani abbiano appreso l'arte dai cinghiali, le belve respinte, il branco in fuga. Uomini ed animali sono rappresentati in file parallele, ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] apre nuovi orizzonti all'esperienza umana e introduce nuovi puntidi vista sul mondo, come aveva saputo preconizzare il grande inventato un nuovo metodo di ripresa 'muovendosi' con il visore all'inseguimento dell'auto in fuga. Farà scuola. Il ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] data 1416, furono forse iniziate qualche tempo prima della brusca fugadi J. da Lucca. Il 28 febbr. 1412, infatti fasi (assumendo come ratifiche formali, non troppo vincolanti dal puntodi vista della cronologia dei lavori, i due permessi accordati al ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] trasversali (contrasti) tra la perìstasis e la cella nei punti ove più forte era la spinta dell'elevato, e rinforzando delle nuove lastre e l'atteggiamento, ritenuto difuga piuttosto che di danza, nella coppia di figure della metope n. 11, ha ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] stati valutati a seconda delle regioni coinvolte. I puntidi riferimento cronologico variano: da Costantino il Grande, considerato riconosciuto naturalmente anche il pericolo di una alienazione, quasi di una fuga dal carattere proprio dell'opera ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , ma gli affreschi ne riportano l’aspetto. Non conosciamo una prospettiva che sia assolutamente lineare (ossia con un unico puntodifuga), anche se vi sono alcuni dipinti in cui la maggior parte delle linee ortogonali si focalizzano verso un unico ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] stilistiche dell'architettura postridentina. I puntidi maggiore interesse sono i caratteri distintivi di Gregorio XIII il L. realizzò il portico di S. Maria Maggiore, che era di dimensioni ridotte rispetto a quello attuale, costruito da F. Fuga ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] culminare nella Pala di S. Martino di B. Butinone e B. Zenale (1485), nella collegiata di S. Martino a Treviglio. A differenza di quest'ultima, dove il puntodifuga è unico, nella pala del F. ogni sezione ha un proprio puntodifuga, come spiega la ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] Vacchetta) un suo diretto intervento. Il ciclo di Centallo ha puntidi contatto con gli affreschi della cappella del Buon in sei lunette che illustrano diversi episodi connessi con la Fugadi Angelica tratti dai primi due canti dell'Orlando furioso ( ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] al ben definito e largamente esplorato sistema dipuntidi riferimento artistici subentra una nuova e la Fuga in Egitto della Pinacoteca comunale di Gubbio, firmata e datata 1634. Del 1635 è la volta della Natività di Gesù, per il duomo di Colle ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...