Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] di non restare privo di uno sciamano competente, ma evita di alimentare un clima di rivalità con un numero eccessivo di sciamani.
Per lo studio dello sciamanesimo in generale occorre sottolineare tre punti (rifiuto di mangiare e di parlare, fuga nell' ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] di rime in applauso alle gloriosissime nozze del serenissimo Francesco principe di Modena, Modena 1720, p. 209; dell'oratorio a quattro voci La fugadi i censori romani, e lo pregò di correggere certi punti. Nel gennaio 1738 ne approvò il contenuto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] o quantomeno in posizione più prossima al cranio rispetto al puntodi anastomosi dei vasi dei due animali (Frédéricq 1887). Con alla lotta o alla fuga, la risposta fisiologica integrata che egli denominò 'reazione di allarme'. Le indagini condotte ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] VII 40] -; Anchise che mostra a Enea e alla Sibilla le ombre dei discendenti dall'alto di una collinetta).
Primo puntodi partenza del S. dantesco è quindi, sicuramente, il planh in morte di Blacatz. Ma non si può escludere che a formare nella mente ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] politica estera, e fornirono a G. un solido puntodi riferimento contro le future macchinazioni imperiali. Nel 1167 i di vicecancelliere e non di cancelliere. Tale carica, dopo la fugadi Stefano di Perche, non venne più attivata, così come quella di ...
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La regolazione subprimaria nel nuovo codice degli appalti
Claudio Contessa
Il nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) apporta novità di notevole rilievo sistematico [...] materie disciplinate. Ispirandosi all’ormai diffusa tendenza alla ‘fuga dal regolamento’, il nuovo codice postula il superamento disciplina transitoria di cui all’art. 216 del nuovo codice).
Ora, il venir meno del puntodi riferimento (tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] etico del 1912, il pensatore tedesco viene visto come il puntodi arrivo di un percorso – quello della tradizione moderna – che, passando quello di un’eterna fuga da un presente dominato dal male e, appunto, dall’assurdo (e non certo quello di un ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] preluse all'intervento militare spagnolo del 3 dicembre e alla rocambolesca fuga cui fu costretto "con i circoli ne' piedi" attraverso per il mondo armata di tutto punto, "moderna Bellona in terra", compiendo prodezze di ogni genere, disarcionando i ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] l'irradiazione muove dalla rima val quanto dire che il puntodi partenza dell'ispirazione è l'ostacolo (quella che fu darne», la dolorosa, e con feroce gioia enunciata, necessità della fuga): perché Dante sa variare con sapienza fino gli schemi, e ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] appellativo di Quattuorviginti. Ne conseguì la vittoria dei Monticoli, la fuga dei Sambonifacio e una serie di che continuava a rifiutarsi di venire a patti con Siena, fu interdetta e subì il bando imperiale.
Su questo punto venne ad aprirsi un ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...