La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] di sua docenza torinese. L’arrivo di Momigliano in Inghilterra corrisponde solo cronologicamente all’afflusso di tanti studiosi ebrei in fuga dalla Germania nazista: la fama di Century37. Si tratta del puntodi un punto nodale della storiografia sul ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di una fuga del debitore o di una notevole dilazione nella restituzione o della necessità didi costume scientifico e di probità morale, di una vivacità di interessi che non portava a escludere quel tanto o poco di verità (s'intende dal puntodi ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] con chiarezza il peso attribuito al regno di Costantino come puntodi svolta nella storia cristiana ed europea dal numero di mostre ed eventi commemorativi dedicati all’ascesa al trono di Costantino nel 306, alla battaglia di ponte Milvio del 312, al ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] con sua madre a Napoli. Dopo la fugadi Urbano VI dal Regno nell'agosto 1385 e all'assassinio a Buda di Carlo III, il 24 o il 27 febbr tutto inatteso. A. Cutolo, autore di una fondamentale, sebbene in alcuni punti superata, monografia su L., giudica ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , in svolazzanti tutù, danzano sulle punte, grazie a scarpette dalla puntadi gesso, seguendo schemi e movimenti rigidamente per esempio, Schubert racconta in 24 Lieder la fuga dalla società di un viandante, che si sente condannato all'infelicità ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] durante l'anno, e la Pasqua (Pesach), che commemora la fuga dall'Egitto narrata nell'Esodo, uno dei libri della Bibbia. Importante tutti coloro che vogliano utilizzarlo.
Un nuovo metodo
Dal puntodi vista del metodo, le grandi novità sono due: l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] fuga dall'Egitto ricevettero da Dio l'ordine di spogliare gli Egiziani di vasi d'oro e d'argento e di vesti, chiedendoli in prestito ai vicini, al fine di del definire, dividere e argomentare.
Dal puntodi vista di Giovanni Scoto, dunque, il sistema ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] periferie sono per così dire nutrite dal centro, per ‘fuga’ all’esterno delle classi medie, e l’immagine popolare di popolazione dall’altro. Tuttavia possiamo cercare di isolare alcune tendenze. La prima riguarda la mobilità: da qualunque puntodi ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] scolpito da ‘Magister Ursus’, il David di Michelangelo e le Forme uniche di continuità dello spazio di Boccioni: sono differenze […] che rispecchiano il modo di pensare di un’epoca ed esemplificano il puntodi vista dal quale gli uomini vedevano il ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] di ogni singola comunità. Di contro, il montanismo era un movimento di natura carismatica e rigorista, il cui unico puntodi sua assenza e ai primi di settembre lo condanna, aggiungendo ai capi d’accusa l’aggravante della fuga. Il 30 ottobre, a ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...