Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] che costituiva il suo puntodi riferimento, don Giuseppe Albeni51. In Emilia fu forte l’appoggio di sacerdoti che funsero da 104-107; Id., Padania. Il mondo dei braccianti dall’Ottocento alla fuga dalle campagne, Roma 20072, pp. 217-231.
43 V.E. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] a soli dodici anni con l'intenzione di entrare nell'Ordine domenicano e a quattordici con la fuga da casa, insieme con la sorella con la stessa corte spagnola, P. giungeva al puntodi proibirgli di effettuare l'incontro già predisposto con il duca d ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] era stabilito a L.E. dopo la fuga da Siracusa nel 356 a.C., comportò l’avvento di un regime democratico. Per difendersi dalla minaccia terra e pietrame. In alcuni punti, la fortificazione era rinforzata dalla presenza di un fossato, come nel tratto ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] della precedente fase calcolitica e a Noh anche puntedi freccia di ferro e dischi ceramici smerlati o decorati di grande e media taglia, isolati o in branchi, sono raffigurati al pascolo o in fuga dai cacciatori che, a volte mascherati e armati di ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] e repubblica romana, ci convince, anche su questo punto, di quanto poco Leopardi si sentisse legato, almeno intellettualmente arduamente con lo spirito di ribellione, quello medesimo che aveva tentato Leopardi alla mancata fuga giovanile, e più tardi ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] successivi. Da ogni puntodi vista, comunque, è stato un grande imperatore. […] Più di sedici secoli dopo quei .K. Chesterton, Ortodossia, Casale Monferrato 1999, p. 186.
91 J. Brodskij, Fuga da Bisanzio, Milano 1987, pp. 134-135 e 144.
92 C.E. Gadda ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , mentre il teatro possiede accessi, naturali nel puntodi incontro di cavea e palcoscenico, nell'a., oltre alle lati e munita di un palcoscenico. Davanti al pulpitum si trova un muro provvisto di cinque porte, per una eventuale fuga dei venatores, ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] brevi soggiorni nell'Italia del nord dopo la fuga da Roma, son tentativi che il Bruno fa di trovare una nuova via, non volendo ritornare con le proprie riserve o dissensi, anzi mettendosi dal puntodi vista altrui in buona fede e con tal vigore d ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] va in Bucintoro, c'è chi elenca categorie di possibili spie e traditori, chi punta senz'altro il dito contro singoli, Veneziani e il 3 novembre, quando basta qualche grido di "Spagnoli!" per mettere in fuga il popolo e suscitare un tumulto in ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] visitatore dal percorso narrativo, determina per ciascun episodio un puntodi vista obbligato: il caduto si piega sul fianco la fuga.
Come segno di vittoria, più appropriato al contenuto dell'originale, il soggetto si ritrova sui denari romani di ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...