TERMOPILI (o Termopile Θερμοπύλαι "porte calde", da ϑερμός "caldo" e πύλν "porta" per le vicine sorgenti termali)
Gaetano De Sanctis.
Il passo attraversato dalla grande via militare che conduceva dalla [...] per il transito d'un carro, mentre in un punto intermedio (porta centrale) non lontano da alcune sorgenti di Catone era poco numeroso. Ma i Siriaci, vedendo apparire i Romani sulle pendici dell'Eta, furono presi dal panico e si sbandarono in una fuga ...
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ISSO ('Ισσός, Issus)
Giulio GIANNELLI
Città della Cilicia, all'estremo angolo del golfo che da lei prende nome (oggi baia di Alessandretta), famosa per la battaglia del 333 a. C. Ebbe poi il nome di [...] mercenarî greci, presi fra due fronti, e la notizia della fugadi Dario, provocò lo sbandamento dei cavalieri persiani; e la vittoria dei delle posizioni di Alessandro. La ricostruzione del Beloch, benché non concordante, in alcuni punti, con i ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] venne scacciato dalla sua torre e costretto alla fuga. Fino all'autunno del 1204 a Roma la di Colonia), per migliorare le rispettive posizioni, ambigue dal puntodi vista giuridico, cercarono di guadagnarsi il favore del pontefice e chiesero di ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] in una condizione di estrema debolezza. Il pontefice, infatti, era morto durante la sua fuga verso Venezia, seguita uno dei punti più alti dell'idea di Riforma della Chiesa nel secolo XII" (M. Maccarrone, Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura di R. ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] si era messo in salvo con la fuga, subì, nel luglio 1548, la confisca di varie balle di libri, che vennero bruciati a S. pur sempre di una fonte sicura di reddito, di una sorta di assicurazione, ma la organizzò dal puntodi vista editoriale ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] senso di rivolta negli uni, attesa di un mutamento, e, in altri, tendenza all'isolamento, alla fuga dalla fortuite, le notizie ne siano confermate punto per punto.
Dal puntodi vista della provenienza di questi trovamenti, va notato come, almeno ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] sovranità della Repubblica che era fra Paolo Sarpi (257).
Il puntodi vista di Paolo Paruta, che negoziava la questione a Roma col papa si era dato precipitosamente alla fuga, cercando riparo nella fortezza di Peschiera. Nel luglio Mantova cadrà ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] E trovano imprudente che Garzoni definisca "fuga" il precipitoso abbandono di Vienna di Leopoldo I all'avvicinarsi della mezzaluna. più testimonianza della rigorosa concezione di Lonigo che puntodi partenza di un rilancio dell'autorità sovrana ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] barche a chiglia piatta disponibili in loco, tentarono la fuga nel mare aperto, ma molte s'incagliarono nelle secche e Ticinum e Ravenna; da un puntodi vista soprattutto economico, di scambi di merci e di beni a lunga distanza, sembra peraltro ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] .C., lo sviluppo di un vero armamentario di bronzo (lame di alabarda e di ascia, puntedi lancia e di freccia) è un' sepolcrali imponenti e ripostigli di vasi e utensili rituali di bronzo, perlopiù deposti al momento della fuga verso est dei clan ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...