CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] De Sanctis; nell'ambito dell'insegnamento della fuga, J. S. Bach e la sua Arte della fuga furono per lui i puntidi riferimento più diretti ed essenziali. Nel fondare, con l'incoraggiamento di Mascagni, la scuola di musica sacra, il C. si era rifatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le realistiche descrizioni della prima raccolta, Gente di Dublino, assumono una prospettiva [...] l’apatia, l’ignavia, la morte spirituale, l’incapacità difuga). Quella di Joyce è una visione pessimistica e a tratti nichilista della portano alle metamorfosi dei personaggi e dei puntidi riferimento spazio-temporali, tanto che è praticamente ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] esso è annessa, sul lato E, un'ala di sale ordinate in fuga con un edificio a tipo di palazzo situato ad E, ad un livello superiore, frequenza di reticolato inframezzato a strati di mattoni e tufi, e impiego di mattoni nei puntidi maggior carico ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] imperatore, il L. tentò una mediazione tra gli opposti puntidi vista e infine gli ambasciatori furono eletti, ma la e organizzato la fuga. Nei giorni successivi il L. fece passi concreti per riavvicinarsi ai Medici: ai primi di settembre 1512, con ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] , il D. riuscì comunque a sventare un suo progetto difuga in Inghilterra. Anche lo spinoso problema della liquidazione dei conti e intanto non si fidar di lui nei punti importanti ... non lo fare autore di negoziazione" facendogli però credere ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] fratello Nardo. La perdita di questi lavori giovanili ci priva purtroppo di alcuni puntidi riferimento d'importanza cruciale magi e la Fuga in Egitto) - sono da ricomprendere nell'ambito della produzione giovanile e della prima maturità di I., con la ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] come abile diplomatico, tanto da rappresentare uno dei puntidi forza per l'attività politica del giovane Federico II seccamente sconfitto e volto in fuga, mentre numerosi prigionieri erano avviati verso la città di Cremona. Nel settembre dello ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] 1612 il Martirio di s. Stefano (Parabiago, santuario di S. Felice), l'Adorazione dei magi e la Fuga in Egitto (Ibid chiesa di S. Francesco) che trova evidenti puntidi contatto con i successivi dipinti eseguiti dai due fratelli quali l'Ascensione di ...
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MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] fallita cospirazione (1522) contro Giulio de’ Medici. Pagò con la fuga, dal 1522 al 1524, e con il carcere, fino al 1527 , p. 238, datata 24-25 dicembre). Essa rivela molti puntidi contatto con il discusso Dialogo o Discorso sopra la nostra lingua ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] quale puntodi riferimento per la sua maturazione stilistica. Talvolta sono stati individuati puntidi contatto Presentazione della Vergine al tempio, Sposalizio, Visitazione, Natività di Cristo, Fuga in Egitto), che Boschini (p. 336) attribuisce all ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...