Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] brevi salve di impulsi afferenti si dividono, da un puntodi vista descrittivo formale, in reazioni di massa e reazioni condizionati di ‛fuga', perché l'abolizione di un riflesso condizionato salivare di tipo pavloviano, negli esperimenti di ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] di composizione musiva paragonabile a quella di un ambiente conchiuso e nel caso di decorazione figurata, con i puntidi a Maria, il sogno di Giuseppe, la presentazione al Tempio e la fuga in Egitto. Al di sotto della raffigurazione dell’Etimasìa ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] nella luce di una fugadi miserabili e di affamati e non anche come la scelta intraprendente e fiera di ripensare e la storia e la tecnica vi abbiano ormai raggiunto un puntodi non ritorno, al di là del quale, proseguendo così, non vi sarebbero che ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] nave armata vessavano i propri soldati al puntodi provocarne la fuga (103).
In certo senso ancor più vistoso risultò — al seguito di una gloriosa operazione navale — l’atteggiamento di un comandante di squadra, il capitano del golfo Barbaro. Questi ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] intrattenimento culturale che urge e trabocca dalla cornice sino al puntodi sfigurare la stessa narrativa, la quale invece da questa tradizione letteraria, è affidata la fuga dai tempi che lo scrittore avverte di dover promuovere: come nella storia ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] sua diffusione geografica (diatopia) e il puntodi vista sincronico del parlante. Dal puntodi vista del luogo in cui sono usati il passaggio di greggi e mandrie; tratturo, 1754:
Tomasi di Lampedusa 1959 Il Gattopardo: “Due anni dopo la fugadi don ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] familiari l’assistenza del prete, manifestando così anche in puntodi morte la fedeltà ai propri convincimenti ideali. Le la sua fuga dal confino di Lipari. Anzi, pur con qualche distinguo fra i vari dirigenti, il movimento di Giustizia e Libertà ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] fuga dei capitali: si vedano i documenti della commissione temporanea di finanza che decise l’emissione di una «moneta di , raddoppiano i percorsi pedonali, continuano a suggerire puntidi vista inusitati, imprevisti scorci pittoreschi su quelli che ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] il 'velo' o finestra, ossia l'ideale intercisione (taglio) della piramide visiva, e quella conseguente del puntodifuga e del puntodi vista, sono un'originale scoperta di Alberti. Nel De pictura, infatti, tratta continuamente l'aspectus, termine ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ciclo delle Storie della Vergine: ultima dal puntodi vista narrativo e, di conseguenza, ultima come collocazione nel chiostro. preparato. Dal 1522 Luigi Alamanni, quasi coetaneo di G., era a Parigi in fuga da Firenze in seguito alla fallita congiura ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...