Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] delle lagune, e si rivolse altrove alla ricerca di un puntodi appoggio militare e politico. Mezzo secolo prima l'aveva quelli di Vincenzo Gioberti in Piemonte, di Giuseppe Montanelli in Toscana e di Giuseppe Galletti a Roma, dove, dopo la fuga ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] prassi, il rito. Nei confronti della molteplicità dei puntidi vista e delle dottrine si possono individuare alcuni i briganti hanno attaccato la loro carovana e messo in fuga gli altri compagni di viaggio; lo zoppo sale sulle spalle del cieco e gli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] come punto basilare, la centralità di Livio, giudicato al di sopra di tutti gli altri non solo dal puntodi vista letterario il contemporaneo declino italiano, si venne evolvendo in una ‘fuga dei cervelli’ dalla penisola, che non offriva più le ...
Leggi Tutto
Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] e i muri di recinzione. I pochi poliziotti di guardia furono presto costretti alla fuga, mentre gli agenti era pronta grazie all'Ajax guidato da Luis Van Gaal, i cui puntidi forza erano rappresentati da Edgar Davids, Gary Litmanen, i gemelli Ronald e ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] . Pertanto, i puntidi forza della proprietà di Padova o di Treviso, a proposito delle vicissitudini delle proprie terre (come un Vittore da Ponte, che segnala nel 1448 che certe sue vigne nei colli Euganei sono rimaste incolte per la fuga ...
Leggi Tutto
Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] nostra dalle regioni più settentrionali e montuose, con dei puntidi riferimento e di frontiera più precisi a "Maia" (Merano), a gli alti valichi dei monti" ("per angustos meatus et per summa fuga montium") (109). E non a caso è "ab orientali vero ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] : il Candiano non era andato soltanto di propria iniziativa, ma a nome di uno schieramento di parte, "quorumdam overno orseoliano si chiude con la drammatica fuga del doge: nottetempo, segreta al punto che nemmeno i più stretti congiunti, nemmeno ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] d'oriente, fondata nel 1907, costituì la puntadi diamante di queste operazioni. Essa rappresentò una vera e propria ottenne prima di essere ricoverato in una clinica e poi di venire lasciato libero sotto la parvenza di una fuga in aereo ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] mirava non a farsi romanticamente paladino d'uno od altro puntodi rivendicazioni sociali (gli scriveva, della Storia d'una cui fermare l'inganno della fuga delle esperienze, o del tempo. È una traccia ancora di confessione privata, e concorre ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Assonica, ricordato dal Vasari come "compare" di Tiziano, la tela del Riposo della Vergine durante la fuga in Egitto, ed una Venere, definita la loro posizione a Venezia fino al puntodi fondarvi una famiglia destinata a conseguire il prestigioso ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...