BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] gelido; andò in fuga sul Capo Mele e acquistò un rilevante vantaggio sui favoriti. Nella sua autobiografia Bartali raccontò che il direttore della Gazzetta dello Sport, Emilio Colombo, a quel punto lo affiancò con la vettura di servizio per un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] si oscurano, del 1949, E nessuno sa continuare, del 1957, Fuga e metamorfosi, del 1959). In questi testi, le immagini della a giocare tra stenti e cadaveri, la narrazione raggiunge puntedi grande intensità nei momenti in cui l’ingenuità del mondo ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] mai a destinazione. Nei pressi di Zopi, una cinquantina di chilometri da Giannina, in un punto in cui la strada tagliava una sui passeggeri: Tellini tentò inutilmente la fuga, ma venne freddato a una ventina di metri dall’auto, sul ciglio della ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] di biasimo. Per contrasto, non manca di rimarcare trionfalmente come, mentre il padre scacciava Enrico IV da Roma, Boemondo poneva in fuga ai suoi diritti su terre e città di Calabria e Sicilia. È a questo punto che secondo G. si realizzò un mutamento ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] progettuali tratti da Vanvitelli, Filippo Juvarra, Fuga. Alla morte di Murena, nel 1764, Piermarini si trasferì a modifiche di natura strutturale, trasformandosi gradualmente «in un organismo che individuava nei servizi pubblici i punti nodali ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] contro Giovanni XXIII, il quale si era dato alla fuga dopo che il Concilio aveva stabilito che tutti e tre di Martino V – energico, spesso violento, ma dal puntodi vista papale riuscito – di riformare e sradicare il fenomeno fraticellesco e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] gerarchico e genealogico che consente di collocare ogni peccato in un punto preciso della gerarchia del male e dell’anima cui porre rimedio attraverso la mortificazione della carne, la fuga dal mondo e l’ascesi, come insegnavano a fare i monaci. ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] invasioni normanne, che costrinsero alla fuga i monaci di Saint-Maur e di Saint-Florent-le-Vieil. I di costruire castelli che fossero contemporaneamente validi dal puntodi vista militare e piacevoli da abitare; il Plessis-Macé apre le sue stanze di ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] su opere firmate costituiscono altri punti fermi per il giudizio critico tavolette con la Natività e la Fuga in Egitto a Bologna (Coll. 339-346; Mostra dei dipinti del XIV e XV secolo, a cura di C. Volpe, cat., Milano 1971, pp. 12-13; L. Bertolini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di importanti scoperte in fisica e matematica, sino dalla più giovane età, Pascal [...] di questa impotenza: a nulla serve la fuga nel divertissement (divertimento), cioè nell’inconsapevole ricerca di ragione è di riconoscere che vi è un’infinità di cose che la superano. Essa non è che debole se non giunge al puntodi riconoscere ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...