Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver vissuto a Bonn, nel 1792 Beethoven si trasferisce definitivamente a Vienna, [...] a tali puntidi contatto con il romanticismo, la personalità e la produzione di Beethoven presentano anche opp. 127, 130, 131, 132 e 135 ai quali affianca la Grande fuga, ideata come conclusione dell’op. 130, poi sostituita con un altro finale e ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] suoi primi puntidi riferimento nella pala dedicata a s. Vincenzo della parrocchia di Varallo Pombia, di poco successiva di Parma (1647) e quindi alla Madonna del Carmine in S. Giorgio a Cuggiono e al Riposo durante la fuga in Egitto della chiesa di ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] godere di una vasta fortuna; diventa quasi una moda nelle città che il Caravaggio raggiunge durante la fuga da Roma, accusato di aver seconda della posizione da cui è osservato, moltiplicando così i puntidi vista. Uno dei quattro fiumi, il Río de la ...
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Olimpiadi estive: Montreal 1976
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXI
Data: 17 luglio-1° agosto
Nazioni partecipanti: 92
Numero atleti: 6084 (4824 uomini, 1260 donne)
Numero atleti italiani: 212 [...] di doping, con controlli blandi e inaffidabili.
Nell'atletica maschile, comunque, vi furono puntidi interesse di Mosca 1980 ‒ dove vinse ancora due ori e due argenti ‒, la burrascosa relazione con il figlio del dittatore rumeno Ceausescu, la fuga ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] l’opera di Giovanni Bilivert, artista con il quale Vanni, anche più avanti nella sua carriera, ebbe vari puntidi tangenza nel Tobiolo e l’angelo e nella Fuga in Egitto, ambedue di collezione privata, considerati anticipatori delle medesime tendenze ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] delle fronti sulla via Nuova, evitando dispersioni e coonestando le parti singole a un effetto difuga che trova, come s'è detto, il suo punto focale nella reggia.
Attorno a quest'episodio centrale si pongono le date delle realizzazioni singole ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] la via difuga ai pesci e poterli catturare più facilmente. Seguirono poi le reti da lancio e i cesti, sempre fatti di erbe intrecciate. Nel frattempo, la lavorazione dei metalli permise di costruire ami più resistenti e frecce con la punta più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Antichità classica e nel Medioevo, l’ottica geometrica aveva ottenuto un alto livello [...] cui base l’oggetto da rappresentare. Nella prospettiva centrale con un solo puntodifuga, tutte le perpendicolari al piano pittorico devono convergere in un unico puntodifuga, mentre le parallele devono succedersi l’una dopo l’altra ad intervalli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ottica (perspectiva) è una delle discipline scientifiche che compiono i maggiori [...] delle figure nella profondità, mentre l’ipotesi della visione monoculare consente di fissare sulla tavola un puntodifuga corrispondente all’unico puntodi vista. Se queste due nozioni sono ignorate o hanno un ruolo marginale nelle trattazioni ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] ai margini dell'inquadratura e privandolo comunque di ogni via difuga per costringerlo a un perenne vagabondaggio. Appare così avviato il processo espressivo che caratterizzerà l'intera sua opera, puntato su uno sviluppo corale dell'azione, in ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...