PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] che incontrava per via. Dopo la fuga dal seminario il padre lo iscrisse alla scuola di piazza Apollinare, dove ebbe insegnante don fratelli Enrico (Righetto) e Giovanni Cairoli dal puntodi vista di un popolano che si immagina nel novero dei ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] lo condusse nuovamente in Umbria e in Maremma.
Uno dei puntidi appoggio più importanti del vicario era Siena, che quasi sempre durante la fuga dalla corte pontificia a Teano attraverso l'Appennino conclusasi con il fortunato colpo di mano contro ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] vigore tutti i suoi nemici, costringendo il principe Roberto di Capua alla fuga e il conte Rainulfo d'Alife alla resa. In partenza dell'imperatore riportò la situazione politica di Benevento al puntodi partenza, ma con qualche significativa novità. ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] ’imperatore, che, messe in fuga le truppe alleate, prese Vicenza lasciandovi un capitano di fatto controllato da Ezzelino che fornitagli da Federico II, Ezzelino dovette cercare nuovi puntidi riferimento e nuovi alleati per fronteggiare l’ormai ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] le fonti a cui entrambi si abbeverarono. Unico punto fermo è che, per ragioni di precedenza cronologica, il Callot fu un esempio per didattici, scene sacre (fra cui bellissimi gruppi di Madonna col Bambino e diFuga in Egitto; ibid., nn. 4-16), ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] di sottomettersi ai propri superiori, ma concesse a Ubertino una via difuga annettendolo come monaco benedettino al monastero di et de la figure d’U. de C., pp. 403-442); F. Accrocca, Il punto su U. da C., in Il Santo, LV (2015), pp. 317-334; S. ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] un anno di viaggi, che gli fece maturare, tuttavia, l'opportunità di un rientro nei ranghi, addomesticando l'ansia di ribellione e difuga e e culturalmente, un isolato, non avendo certo punti in comune con i fondamenti teorici e formali ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] ha per merito principalissimo di essere il nepote del fu curato Nina di S. Lorenzo in Damaso, il quale alla fugadi Pio IX nel 1848 ebbe il coraggio di affiggere alle porte delle basiliche patriarcali ed in altri puntidi Roma la scomunica contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] virgiliano: tutte le egloghe boiardesche hanno infatti dei puntidi contatto, tematici o stilistici, con le corrispondenti proprio grazie alla lancia fatata di Argalia. Con la fugadi Angelica incomincia una serie di peripezie tra Occidente e Oriente ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] quattro stampe al tema del Riposo durante la fuga in Egitto, invenzioni in grado di affascinare i maestri locali, tra i quali l caldeggiati da Federico Borromeo.
La messa a puntodi questa formula di successo, alla quale il maestro si sarebbe ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...