Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] e Laplace si resero conto che in corpi di data densità ρ e di raggi crescenti, la velocità difuga alla superficie, √(8π/3)GρR2, cresce momento angolare e la carica elettrica. Da questo puntodi vista, i buchi neri sono gli oggetti macroscopici ...
Leggi Tutto
Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] della bocca del protagonista che ingoia una macchina da presa, e di Stop thief!, in cui una singola azione difuga viene frammentata in più puntidi vista montati in sequenza, nonché di Hallo, are you there?, dove per primo sperimentò la tecnica ...
Leggi Tutto
Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] cui, dalla fine del nuovo decennio, si fissarono le miriadi dipunti luminosi delle nuove sale cinematografiche. La storia dei proprietari dei italiani divenivano così anche una sorta di benefica oasi protettiva e difuga in territori molto lontani e ...
Leggi Tutto
Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] 1950, si avvale di una pluralità di contributi che, pur muovendo da diversi puntidi vista, convergono nell' Mezzadra, S., Diritto difuga. Migrazioni, cittadinanza, globalizzazione, Verona: Ombre corte, 2001.
Mura, V. (a cura di), Il cittadino e ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] della massa". In realtà il B. probabilmente puntava su una sommossa da scatenare in Pisa contemporaneamente di fuggire, sperò di salvarsi inextremis denunciando ogni cosa al cancelliere maggiore della Repubblica. In questo modo il tentativo difuga ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] una critica (che rivela radici ‘darmstadtiane’) alla dodecafonia di Schönberg, nella quale individuò una forma di pensiero musicale «stranamente romantico-neoclassica». Puntidi riferimento ineludibili dovevano essere Webern e Olivier Messiaen ...
Leggi Tutto
Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] perseguito da tutti i Paesi con economie di mercato. Certamente trovare dei puntidi incontro che vadano oltre l'ossimoro dei suicidi, aggressività, violenza familiare e sociale, fuga dalla realtà attraverso droghe, ecc. I paesaggi terapeutici ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] 1978, p. 64).
Lo stile di Gregorio continuò a lungo a costituire un essenziale puntodi riferimento per il D., allievo e di casa Sauli, sia la trascrizione di un monocromo raffigurante La fugadi Enea da Troia, derivata dall'incisione di ...
Leggi Tutto
MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] mondiale, il tentato suicidio, l’internamento a Dachau, la fuga dal Lager, e negli anni successivi i numerosi viaggi in durante l’ultimo anno del conflitto, pur nella moltiplicazione dei puntidi vista di un Io che si racconta in prima o in terza ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] corpo costituito, di potere pubblico effettivo. Ai privati era invece consentita solo la fuga. L'apparente che i contendenti si scambiavano. Nel 1594 il G. fu quasi sul puntodi dare le dimissioni dalla cattedra, e da allora in poi uno dei temi ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...