Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] genealogico del regno animale.
Da un puntodi vista filogenetico il processo di assuefazione, e cioè il decrescere delle a leva, l'apprendimento del labirinto, il comportamento difuga e di evitazione nella gabbia bipartita.
Dall'insieme dei dati ...
Leggi Tutto
Europeismo
Antonio Giolitti
sommario: 1. Europeismo e Comunità Europee. 2. L'Europa orientale. 3. Ampliamento e crisi del Mercato Comune. 4. La Comunità Europea nella politica internazionale: Est-Ovest, [...] ' è stato per la Comunità una sorta difuga in avanti, quasi a nascondere, dietro al traguardo di una non ben definita globalità, le insufficienze di un approccio in cui la mancanza di unione politica ha reso frammentari, inadeguati e incoerenti ...
Leggi Tutto
Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] fase, essi non hanno motivo di timore, tanto sono forti (e veloci nella fuga).
Raccolta o caccia contribuiscono , a conoscere meglio e a cercare di sfruttare nel modo migliore (e non soltanto dal puntodi vista economico) una pianta piuttosto che ...
Leggi Tutto
Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] tempo però lo Stato, divenuto Stato sociale, si impegnava in programmi di spesa pubblica sempre più rilevanti dal puntodi vista quantitativo generando l'esigenza di trovare nuove e maggiori entrate.
Dopo la Seconda guerra mondiale, la formazione ...
Leggi Tutto
Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] ') sono percepiti più vicini, e gli oggetti che hanno una trama dipunti e linee più fitta, ovvero che sono più prossimi alla zona di convergenza delle linee difuga della prospettiva lineare, appaiono più lontani. Questi indizi sono detti pittorici ...
Leggi Tutto
Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] dice di dovere molto, ma li abbandona presto, insofferente dell'accademismo teorico del pittore cubista.
Poi, forse in fuga per dell'orizzonte era in diagonale o riferita a inconsueti puntidi osservazione, dal basso o dall'alto.
Altri esponenti ...
Leggi Tutto
MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] della razza», Al di là del comunismo: cfr. Paglia, p. 154) esiste comunque la via difuga dell’arte («un grandioso delle descrizioni, dalla tecnica dei cambiamenti dei puntidi vista, utilizzata soprattutto nella descrizione della corrida ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] dell’attività di Spaventa nel periodo convulso che precedette il 1848. Colpiscono tuttavia già negli esordi letterari, dopo la fuga da penisola, ai Greci.
Spaventa sovvertì completamente questi puntidi vista. Inserendosi in un dibattito europeo, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Repubblica con la fuga dalla città di Soderini, a fine agosto del 1512, avrebbe proposto ai Medici di attuare una politica la principale causa della mancanza di una coscienza etica del popolo italiano. Dal puntodi vista politico, e Machiavelli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] questo terreno si realizzi una convergenza dipuntidi vista tra due autori che di norma seguono itinerari divergenti: Claude vedono nei dispositivi magici e religiosi altrettanti strumenti difuga dalla storia, variamente posta nel segno negativo ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...