IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] allargò le sue attribuzioni e la sua attività al puntodi agire come un vero e proprio parlamento con funzioni . L'azione iugoslava si conchiuse con la fugadi Fan Noli e con l'insediamento di Ahmed Zogu. Sennonché Ahmed Zogu, considerata la ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] prese il nome. Negli anni Sessanta il centro divenne il puntodi riferimento per la m. elettronica europea sia per i lavori musicali di massa, per ragioni come emigrazione, lavoro stagionale, fuga da zone di guerra e turismo. Al crescente livello di ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] di Socrate, accusato implicitamente di negare il valore assoluto delle leggi e ricusante di sottrarsi con la fuga pp. 190-94 del testo, per ciò che da tale puntodi vista è contenuto anche nelle edizioni e versioni degli scritti platonici): ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] fuga d'immagini sintetiche che è la caccia di Carlomagno; nelle soste trepidanti degl'Italiani, nella fuga gianseniste, Milano-Roma 1930; F. Ruffini, La vita religiosa di A. M., Bari 1931 (per il puntodi vista cattolico, cfr. E. Rosa, in Civ. catt., ...
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Uno dei più puri martiri del Risorgimento italiano, nato a Briana, frazione di Noale (Venezia), il 17 febbraio 1817, giustiziato a Mantova il 4 luglio 1855. Frequentò l'Accademia militare degl'ingegneri [...] puntare su Belluno, portandosi da Dobbiaco fino a Pieve di Cadore. Il 2 maggio resisté a Venas e ad Oltrechiusa contro 2.000 Austriaci; l'8 maggio, dalla parte di Longarone, volse in fuga un migliaio d'assalitori, e altrettanti il giorno successivo ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] dopo ad Altenrhein, dove Argentin cede mentre è in fuga con l'americano. Argentin diventa la puntadi lancia azzurra. Ma perde anche il Mondiale del Montello 1985, sulle strade di casa, sorpreso da un allungo di Zoetemelk a 2 km dal traguardo. L'anno ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] miliardo di anni, anche le orbite dei pianeti presentano importanti variazioni caotiche che potrebbero portare a una fugadi Mercurio risultato così generale è un buon puntodi partenza, poiché la misura di una qualunque grandezza fisica relativa a ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] l'aggettivo che si riferisce alla popolazione che, in fuga dal Veneto occupato dai Longobardi, si era rifugiata nel metà del sec. 11°, nella cattedrale di Torcello.Si sono cercati puntidi riferimento in eventi straordinari più o meno distruttivi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di discussioni interrotte o giunte a puntidi rottura, come sarà per la politica concordataria iniziata sotto i pontificati di Benedetto XIII e di Clemente XII.
Se grande è il fervore di considerabili da persone poste in fuga, e che se fossero ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] possibilità che A., almeno nei primi tempi dopo la fuga,abbia avuto contatti con ambienti filo-imperiali (cfr. Lapôtre va collocata negli anni 858-862). Anche se ci sono molti puntidi contatto fra il nuovo A. e quello che abbiamo conosciuto fin qui ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...