BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] discontinuità e della rottura» che «non di rado si è potuta avvalere della simpatia dei mass media, e anche di “creare”» (Rapporto sulla fede, p. 71).
Dal puntodi vista del modo di vivere l’esperienza cristiana, Benedetto ha insistito spesso sulla « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] verità per accumulazione e la totale e rivoluzionaria discontinuità dell’atto, la storicità intrinseca al suo è anche realizzazione, e questo è un puntodi non ritorno dell’attualismo, il suo dirompente atto di nascita, ciò che dà unità al tutto. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] con il Contributo di Pantaleoni si realizza una discontinuità rispetto a questa situazione di frammentazione dottrinaria. sua costruzione che, per es., hanno anticipato il puntodi vista della Organizational process theory (Wildavsky, Caiden 20045 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] nel dialogo generalmente piano e accomodante un elemento non didiscontinuità o di contraddizione, ma certo d’importanza documentaria per quel non a una verifica filologica, ad assumere un puntodi vista laico della documentazione. D’altra parte, la ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] di quegli anni; ed in breve divenne uno dei puntidi riferimento di quel gruppo di nobili e di intellettuali l'orogenesi di tali formazioni. Constatata la presenza di tre strati orizzontali ben netti, e quindi la discontinuità nella sedimentazione ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] sussistano, con una completa analogia, per una funzione dipuntodi una superficie curva. Estese inoltre agli spazi a sotto l'ipotesi della discontinuità delle componenti della velocità lungo una o più superfici di separazione. Formules fondamentales ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] didiscontinuità nel settore, creava più vaste possibilità di economie di scala e di diversificazione ma esigeva anche un impegno di chimica della Edison, certo non florida dal puntodi vista industriale, ma dotata delle grandi disponibilità ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] di A., e più precisamente il desiderio di rottura con la narrazione classica, tramite un montaggio che privilegia una discontinuità riprende a varie velocità e da 17 puntidi vista diversi l'esplosione di una villa di F. L. Wright, capolavoro d' ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] presente nella teoria quantistica: per le generiche onde didiscontinuità il F. introdusse il concetto di onde di gruppo, studiò la propagazione di superfici, linee e punti associati a gruppi di onde e mise in evidenza un parallelo, che ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di là’ di essa, che sfonda verso l’orizzonte o in un infinito privo dipuntidi riferimento. Quest’alternanza di qui e di altrove, di incombente e di fianco anche per la tomba di Giulio II), Michelangelo lavorò con discontinuità e con fatica. Sebbene ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...