CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] alla scuola del lavoro, lì dove è più concreta l'aderenza ai problemi nazionali, dal cui seno dovrà essere espressa la italiana il movimento di classe andava maturando, per un approdo unitario. Una ricerca che aveva notevoli puntidi contatto con le ...
Leggi Tutto
Scrittrice olandese (n. Amsterdam 1934). La sua poesia può essere considerata una ricerca sulla vita condotta con il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si mescola alla riflessione: [...] con la raccolta di versi Zeepost ("Posta via mare", 1963), in cui prende forma una poetica fondata sull'aderenza al dato reale, H. si apre ai puntidi vista dei suoi personaggi: Dat het's ochtends ochtend wordt ("Che di mattina diventi mattina", 1974 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] personaggi, che diverge dalla linea di affabilità e pacatezza, o diaderenza al verosimile, anche sentimentale, del ciclo delle Storie della Vergine: ultima dal puntodi vista narrativo e, di conseguenza, ultima come collocazione nel chiostro. È da ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] l'itinerario poetico del G. che, ripercorso da questo puntodi arrivo, appare parallelo al suo itinerario umano, dalla ribellione filosofia alla moda, dalla stampa all'educazione, con aderenza sempre viva alle personalità chiamate a testimoni.
Un ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] abbia messo mano anche Guarino. Molto elegante dal puntodi vista stilistico, l'orazione si occupa di disporre le scienze e le arti in un Ercole, che dimostrò di non apprezzare la mancata aderenza al testo latino e di non curarsi della destinazione ...
Leggi Tutto
FOPPA, Vincenzo
**
Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] fiamminga (in particolare è stata notata un'aderenza ai modi di Jean Fouquet: Dalai Emiliani, 1984).
Intorno di S. Martino di B. Butinone e B. Zenale (1485), nella collegiata di S. Martino a Treviglio. A differenza di quest'ultima, dove il puntodi ...
Leggi Tutto
PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] diretto nell’industrial design e fornisce una testimonianza diaderenza tra forma e funzione, tra sincerità espressiva e al sottostante curtain wall. Come per la Montecatini, il puntodi partenza è fissato all’interno, perché il modulo dimensionale ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] insoliti e, per le statue, inusitati puntidi vista, da tergo, di profilo, in scorcio, che postulano la nella chiesa milanese di S. Raffaele, databili in questo arco di tempo. Il primo, studio accademico di stretta aderenza, anche nell'austerità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] una volta, sistema e storia – rappresentavano i due puntidi vista, diversi ma integrati, da cui affrontare il in aderenza all'ideologia in cui era inscritto il lavoro di Scialoja giurista e politico – difficilmente poteva esprimersi al di fuori dell ...
Leggi Tutto
LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] più ordinario, faticosamente impegnato a perseguire una convincente aderenza al modello della realtà. L'ispirazione prudente e cominciare da Giorgione e Tiziano.
Alla luce dei suoi puntidi riferimento artistici, nonché del mercato al quale la sua ...
Leggi Tutto
aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...